Non solo Basaglia. Documentario sugli Infermieri Eroi del Padiglione 25

Alexandra Alba 08/04/17
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“Padiglione 25”: un film-documentario creato con e dedicato a … INFERMIERI!

Nell’estate del 1975 un gruppo di infermieri dell’Istituto manicomiale Santa Maria Della Pietà di Roma decise di autogestire uno dei padiglioni del manicomio. Scelse il padiglione 25, lo arredò e vi portò i pazienti.

Ispirata alle “nuove” – per allora – idee di Franco Basaglia, l’iniziativa si proponeva come obiettivo la definitiva dimissione dei degenti;  ecco come quegli infermieri si posero contro la contenzione farmacologica e meccanica, reintrodussero l’uso di oggetti quotidiani come: posate, sapone, abiti civili e decisero di remunerare pazienti impegnati in lavori all’interno della struttura.

Non solo Basaglia. La lotta degli infermieri del Padiglione 25

L’esperienza durò due anni; il gruppo originario era composto da otto infermieri, prima della chiusura del padiglione se ne contavano quattordici. Questa esperienza oggi diventa:

“Padiglione 25, il diario degli infermieri in un reparto autogestito”

presentato in anteprima al settimo Festival della Salute Mentale Lo Spiraglio 2017 al museo MAXXI di Roma dal 31 Marzo al 2 Aprile 2017.

È un film-documentario che dona una chiara e forte voce agli infermieri, soggetti spesso fatti rimanere all’ombra ed ai margini dei movimenti di contestazione e lotta contro le vecchie leggi e procedure manicomiali.

Il documentario vede la regia e la sceneggiatura di Massimiliano Carboni, il quale in un’intervista radiofonica dichiara:

“L’esperienza rappresentò un’avanguardia per almeno due motivi: il primo è che venne condotta da infermieri, che non sono certo i protagonisti delle rivolte di quegli anni, incentrate più sui medici. Il secondo motivo è che si svolge a Roma, la cui sanità in quegli anni era controllata da alcune baronie.”

Attraverso assemblee di reparto e la reazione di un diario in cui gli infermieri ricostruivano la storia dei pazienti, la loro vita emotiva e non più solo le mere e asettiche annotazioni cliniche, iniziò un percorso che portò ad un processo di liberazione, che per il regista fu duplice:

“Da un lato la liberazione dei pazienti, permessa dalla legge Mariotti del 1968, ma soprattutto la liberazione degli infermieri, fino a quel momento considerati come dei secondini.”

L’esperienza del Padiglione 25 fu un lavoro lento e di certo altrettanto faticoso di reinserimento progressivo nella società dei degenti, che vede nella loro definitiva dimissione lo scopo finale al quale questo coraggioso gruppo di infermieri mirava.

Il diario creato e tenuto dagli infermieri comprova un reperto inestimabile che testimonia il difficile e quotidiano percorso di liberazione dal regime di segregazione manicomiale.

Il documentario “Padiglione 25”

La voce di Giorgio Tirabassi accompagna lo spettatore nella lettura del diario insieme alla comparsa degli stessi infermieri che narrano nelle varie interviste i ricordi di questa memorabile esperienza. La storia di “Padiglione 25” è insieme specifica ed emblematica: una storia di un ristretto gruppo di degenti e professionisti sanitari che si collega, abbracciando, una moltitudine di pazienti e casistiche.

Attraverso le testimonianze di chi ha lavorato al fianco di Franco Basaglia, all’archivio video degli stessi infermieri, ed infine con l’ausilio delle suggestive e commoventi animazioni di Annalisa Corsi, si è riuscito a documentare ed a portare (cinematograficamente) alla luce, un momento di passaggio importante nella vita di un’Italia che in quegli anni stava cominciando a liberarsi una volta per tutte dal pluricentenario fardello della logica manicomiale.

La vicenda di “Padiglione 25” rappresenta ancora oggi un esempio per chi desidera riflettere sull’attuale condizione di trattamento e cura del disagio psichico . Un film-documentario insomma, creato con e dedicato a prodi, intrepidi, valorosi infermieri…

Link: http://www.massimilianocarboni.it/progetto-padiglione-25/

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Alexandra Alba

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