Covid-19 e olfatto perduto: come recuperarlo?

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La perdita dell’olfatto è uno dei sintomi ‘tipici’ dell’infezione da Coronavirus che, in alcuni casi, può tradursi in un problema a lungo termine. Ma più che utilizzare chissà quali farmaci o di abbandonarsi a prescindere al potere antinfiammatorio dei corticosteroidi, secondo uno studio pubblicato su International Forum of Allergy & Rhinology bisogna semplicemente ‘allenarsi’.

Come sottolineato dal professor Carl Philpott della University of East Anglia, uno degli autori della ricerca: “Circa una persona su cinque che soffre di perdita dell’olfatto a causa di Covid riferisce che il proprio senso dell’olfatto non è tornato alla normalità otto settimane dopo. I corticosteroidi riducono l’infiammazione”, spiega.

“I medici spesso li prescrivono per aiutare a trattare condizioni come l’asma e sono stati considerati un’opzione terapeutica per la perdita dell’olfatto causata da Covid-19. Ma hanno ben noti potenziali effetti collaterali tra cui ritenzione di liquidi, ipertensione, problemi comportamentali e sbalzi d’umore”. E, soprattutto,Abbiamo scoperto che ci sono pochissime prove che questi farmaci aiutino”.

Già, perché la revisione sistematica, realizzata per avere conferme circa il fatto che i corticosteroidi potessero aiutare i pazienti a ritrovare il senso dell’olfatto, non ha avuto esiti confortanti in tal senso.

La soluzione per avere risultati soddisfacenti, invece, sarebbe stata quella di effettuare un esercizio costante per il recupero totale del senso perduto: “La ricerca mostra che il 90% delle persone avrà recuperato completamente dopo sei mesi, ma sappiamo che l’allenamento dell’olfatto potrebbe essere utile.

Ciò comporta l’annusare almeno quattro diversi odori due volte al giorno ogni giorno per diversi mesi. È emerso come un’opzione di trattamento economica, semplice e senza effetti collaterali sia utile per varie cause di perdita dell’olfatto, inclusa la Covid-19″ (Hummel TWhitcroft KLAndrews P, et al. Position paper on olfactory dysfunctionRhinol Suppl2017;54:130. – Hura NXie DXChoby GW, et al. Treatment of post‐viral olfactory dysfunction: an evidence‐based review with recommendationsInt Forum Allergy Rhinol2020;10:10651086.)

Per ciò che concerne il meccanismo fisiologico alla base della pratica, l’autore della revisione spiega: “Ha lo scopo di aiutare il recupero basato sulla neuroplasticità, la capacità del cervello di riorganizzarsi per compensare un cambiamento o una lesione”.

Autore: Alessio Biondino

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