Lettera agli infermieri da Massimo Tosini Presidente APS “Luigi Minonzio”

Redazione 02/04/20
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Agli Infermieri

Gentilissimi e gentilissime,

mala tempora currunt! Sua Maestà COVID-19 ha preso il potere a livello planetario e a noi, poveri mortali, non resta che opporre resistenza a un monarca assoluto che non conosce confini e non fa differenze di casta o di censo.

L’Invisibile, questo è il Suo nome, continua a diffondersi, a uccidere, gettando famiglie intere nel dolore e nello sconforto. Ai morenti è negata la vicinanza dei propri cari, alle famiglie è interdetta la possibilità di accompagnare i propri congiunti passati a miglior vita.

Molti Operatori Sanitari, in particolare gli Infermieri, vengono contagiati e, alcuni tra loro sono, ahinoi, defunti.

A tutte le professioni sanitarie va la nostra gratitudine e riconoscenza. Mala tempora currunt dicevo, sed peiora parantur se presto non si raggiungerà il picco e la curva inizierà a decrescere. Alle scienze dure e alla ricerca (poco rispettate e sostenute nel nostro Paese) il compito di trovare le strade più convenienti per debellare il virus; alle scienze molli, la sociologia è fra queste, il dovere di educare i singoli e i sistemi a buone pratiche sociali, sia allo scopo di prevenire e allontanare l’insorgenza delle malattie trasmissibili e non, sia per preservare la sanità pubblica che, ancora una volta, soprattutto grazie a chi è in prima linea, sta dando buona prova di sé.

La conservazione e la promozione della salute intesa come diritto, compito e impegno individuale e collettivo, insieme all’accesso consapevole alle strutture sociosanitarie (senza trattino) sono le vie per evitare che si preparino tempi peggiori (La sanità nel XXI secolo, Meno e meglio, 2017-19, Padova, Cleup).

La parola chiave è: educare! Il Servizio Sanitario Nazionale, istituito con la L.833/78 in ossequio all’art. 32 della Costituzione, si potrà conservare e migliorare solo con il contributo di tutti, ma dando ascolto a chi conosce, attingendo dalle scienze dure, dalle scienze molli e al fare di coloro che tutti i giorni vivono in tale contesto.

Solo facendo fronte comune tra il momento teorico e il sapere pratico sarà possibile scrivere, insieme, la prima riforma sociosanitaria ma, partendo finalmente dal territorio e uscendo, una volta per tutte, dalla cultura ospedalocentrica.

Oggi l’Invisibile lo sta dicendo, e tutti noi, ciascuno con le proprie responsabilità, dobbiamo saperlo ascoltare per apprendere la lezione che ci sta impartendo! In questo senso Sua Maestà COVID-19 rappresenta un grande momento di formazione planetaria. Insegna usando una lingua che nessuno di noi conosce, ma che ben si comprende.

Invito Tutti Voi a sollecitare la Federazione Nazionale del Vostro Ordine a unire le forze, per aggiornare insieme la sanità pubblica, ma nel solco della nostra Costituzione e nello spirito della L. 833/78.

Ferrara lì, 30 marzo, 2020

F.to Massimo Tosini

Presidente APS “Luigi Minonzio”

Redazione

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