Medici ammoniscono gli infermieri, il sindacato risponde: «Atteggiamento intimidatorio»

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C’è carenza di personale sanitario in tutta Italia, soprattutto di infermieri. E in quel di Polla (Salerno) la carenza di medici specialisti ha dato vita ad evitabili acredini interne all’ospedale, fatte di ammonizioni e minacce dei camici bianchi al personale infermieristico.

E nei giorni scorsi, in una nota indirizzata alla Asl di Salerno e alla Procura della Repubblica di Lagonegro, i medici hanno fatto la voce grossa e hanno denunciato che «i pazienti dei reparti di Ortopedia ed Urologia nelle ore notturne e festive sono privi di assistenza medica, e di nessuna disposizione in merito» e che «i medici di chirurgia prestano servizio come medici divisionali, e non interdivisionali».


Dopodiché hanno ammonito gli infermieri, minacciandoli che «attiveranno i provvedimenti del caso nei loro confronti se saranno chiamati per redigere cartelle cliniche, controllo dell’emocromo, cefalea e ipertensione di pazienti ricoverati nel loro reparto».

Questo invito non è piaciuto affatto agli infermieri e ai sindacati, in particolare a Cisl fp che, in una nota firmata dal segretario provinciale Alfonso Della Porta, ha parlato chiaramente di «atteggiamento intimidatorio» da parte del personale medico. 

Pertanto la Cisl ha chiesto «alla Direzione Strategica di annullare la disposizione», di mettere in pratica «un autorevole intervento anche mediante l’apertura di un indagine interna» e ha annunciato che «valuterà l’attivazione del proprio staff legale a tutela di tutti gli operatori interessati».

ECG facile: dalle basi all’essenziale

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ECG facile

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Dario Tobruk | Maggioli Editore 2021

Alessio Biondino