Terapia intensiva: come comunicare con i familiari in condizioni di completo isolamento

Redazione 20/04/20
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Gli infermieri di area critica di Aniarti, vicini ai loro colleghi di terapia intensiva in questo difficile momento, non hanno esitato nel collaborare con altre società scientifiche alla stesura di alcuni documenti di enorme rilevanza ed interesse per gli Operatori che si relazionano con i familiari di persone ricoverate in gravi condizioni e totale isolamento.

Aniarti insieme a SIAARTI, SICP e SIMEU quindi hanno realizzato un vero e proprio vademecum riguardante la comunicazione con i familiari in condizioni di completo isolamento tipico di quest’epoca pandemica COVID19.

La qualità della comunicazione. Alla scoperta dell’anziano in difficoltà

La comunicazione è connaturata all’essere umano. Non si può non comunicare, recita il primo famosissimo assioma di Watzlawick. Siamo composti di comunicazione. Mente e cervello si formano e si caratterizzano in base alle esperienze, vale a dire alle relazioni che viviamo, ai contenuti e alle modalità comunicative che sviluppiamo. Spesso comunichiamo senza sapere effettivamente che cosa stiamo comunicando e come. Ma ciò che esprimiamo negli atteggiamenti, nei comportamenti, nelle parole e nei loro silenzi è il prodotto delle nostre idee, di ciò che pensia- mo di noi stessi, degli altri, dell’ambiente nel quale siamo inseriti e col quale interagiamo. Quale idea abbiamo della vecchiaia, della disabilità, della demenza? Ciò che realmente, profondamente pensiamo dell’età senile – e non solamente ciò che ammettiamo di pensare – influenza l’interazione con gli anziani, sani e malati, autosufficienti o disabili. Si può imparare a comunicare in un modo più appropriato con le persone anziane in difficoltà. È possibile riconoscere il proprio modo di comunicare, anche quello non verbale,  e predisporsi, se necessario, a modificarlo. Si possono apprendere il più correttamente possibile modalità relazionali e comunicative con le persone anziane che presentano problemi mentali e comportamentali, fronteggiare e proporsi in termini più consoni con chi esprime una sofferenza psichica. Una particolare attenzione viene posta sulla comunicazione non verbale, quale registro determinante per comprendere sempre più approfonditamente le espressioni del disagio e cogliere le modalità individuali di tali manifestazioni. Anche i silenzi devono essere ‘ascoltati’ e compresi. LE COLLANE DELL’AREA SOCIALE E SANITÀ > Lavoro di cura e di comunità > I libri di Edizioni Vega > L’infermiere e la sua professione > Esplorazioni > Economia Sociale > Diritto e Management in Sanità     

Carlo Cristini – Fabrizio Arrigoni – Marco Fumagal | 2018 Maggioli Editore

20.00 €  19.00 €

Oltre alla versione italiana ed inglese ci sono delle schede che semplificano i passaggi e un poster da poter affiggere nei locali che saranno ritenuti idonei dal personale, scaricabile al seguente link: https://www.aniarti.it/documenti-anarti/comunicovid-documento-intersocietario-come-comunicare-con-i-familiari-in-condizioni-di-completo-isolamento/

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