Uil: “C’è la tendenza a sostituire i medici con gli infermieri e questi ultimi con gli OSS”

Scarica PDF Stampa


In Liguria, il sindacato Uil ha organizzato un tour “per accendere un faro sui problemi della sanità ligure” e a marzo sono in programma due presidi per sottoporre un questionario ai cittadini e raccogliere osservazioni e proposte: il 20 marzo di fronte all’ospedale San Bartolomeo di Sarzana e il 24 marzo di fronte al Sant’Andrea della Spezia.

Come denunciato da Mario Ghini, segretario regionale UIL, «la sanità in Liguria si sposta sempre più sul privato, la carenza di personale è ormai cronica. Ultimamente c’è la tendenza a sostituire i medici con gli infermieri e gli infermieri con le oss. Non lo possiamo accettare».


Un’esagerazione? Forse. Di sicuro i conti sono in rosso e, quando le aziende vogliono risparmiare, qualche volta ricorrono a stratagemmi tanto pittoreschi quanto inquietanti. Come sottolineato dal segretario confederale Alfonso Pittaluga: «Nel bilancio regionale della sanità più di 50 milioni di euro l’anno vanno a finire in visite fuori regione e la provincia spezzina rappresenta la maggior parte di queste uscite con oltre 40 milioni. Questa è una città che ha conosciuto diverse inaugurazioni di ospedali, ma il nuovo ospedale è ancora da venire».


Come ricordato dall’ANSA, la campagna della Uil è stata battezzata “Articolo 32”, per rimarcare come il diritto alla salute sia sancito dalla nostra Costituzione: «I cittadini vengano ai nostri gazebo e ci dicano semplicemente se ritengono che questo diritto sia loro garantito», concludono i sindacalisti.

AddText 02 23 10.06.23

ECG facile: dalle basi all’essenziale

FORMATO CARTACEO

ECG facile

Quando un infermiere entra in un nuovo contesto lavorativo, viene investito da un’onda di gigantesche proporzioni di protocolli, nozioni, dinamiche, relazioni e migliaia di cose da sapere. Fortunatamente, però, la saggezza professionale insegna che le cose hanno, alla fine, sempre la stessa dinamica: prima è tutto difficile, poi diventa normale, e prima o poi le cose si faranno semplici. È un ciclo che si ripete. Quale che sia il reparto o il servizio, prima si affronterà la montagna e prima si potrà godere della vista incantevole dei picchi a fianco delle nuvole, e scendere a valle soddisfatti del cammino, pronti per la prossima sfida. L’interpretazione dell’elettrocardiogramma è una di queste sfide. Lo scopo di questo breve manuale è guidare il sanitario, per quanto sia possibile, verso il pendio più semplice da scalare, aiutandolo passo dopo passo ad acquisire gli strumenti per non cedere mai di fronte alle avversità. A differenza dei numerosi manuali di autoapprendimento all’interpretazione dell’ECG disponibili nelle librerie e sul mercato, questo testo non è stato pensato per medici, ma è scritto e pensato per il personale sanitario come l’infermiere o, se volete, il tecnico sanitario perfusionista o di radiologia, che ogni giorno si confrontano con questo meraviglioso strumento di indagine. Il manuale tra le vostre mani ha il solo scopo di farvi sviluppare un unico superpotere: saper discriminare un tracciato normale da uno patologico, sapere quando dovrete segnalarlo al medico, e possibilmente salvare la vita del paziente. Scusate se è poco! Dario Tobruk Infermiere di area critica, ha lavorato in Cardiologia e UTIC e si è specializzato in ambito cardiologico. Da sempre persegue l’obiettivo di occuparsi di informazione, divulgazione e comunicazione medico-scientifica. In collaborazione con la casa editrice Maggioli, ha fondato dimensioneinfermiere. it, che tuttora dirige.

Dario Tobruk | Maggioli Editore 2021

Alessio Biondino