Altro che Sanità tra le migliori al mondo! SSN al 22° posto

La sanità italiana si attesta al 22° posto nel raffronto con il resto dei paesi europei coinvolti nell’indagine annuale di Health Consumer Powerhouse, che prende in considerazione vari fattori che vanno dal grado di soddisfazione dei cittadini, passando dall’analisi dei dati statistici sulle singole nazioni. Affinché si abbia un quadro generale della situazione si prendano in esame i punti sui quali è stata valutata la posizione italiana, questi sono 48, e sono suddivisi in 6 macro aree:

• Accesso alle cure
• Diritti dei pazienti e informazione
• Gamma dei servizi garantiti
• Prevenzione
• Uso di prodotti farmaceutici
• Risultati trattamenti

Ai primi posti di questa particolare classifica, che vede coinvolti 35 paesi, troviamo i Paesi Bassi seguiti da Svizzera e Norvegia. Germania, Francia e Gran Bretagna si attestano rispettivamente al 7°, 11° e 15° posto. Non lascia quindi ben sperare il posizionamento del nostro paese che, in realtà, rimane invariato rispetto al 2015. Spunto per una immediata riflessione è l’indagine interna che deve essere condotta sul nostro Ssn, il quale, rimane attanagliato da una serie di incolmabili lacune e disuguaglianze che ne minano il buon funzionamento. Il sistema sanitario italiano si conferma al 22° posto in Europa anche nel 2016 secondo l’Euro Index Consumer Health 2016 (EHCI) soprattutto per il carattere diseguale che cristallizza in posizione antitetica le regioni del nord e sud Italia.

Nel richiamo ad una atavica quanto insormontabile distinzione tra eccellenze italiane ed enormi defezioni del sistema, che costringe il complesso delle valutazioni a rispettare il dato della classifica. L’indagine svolta dall’istituto europeo evidenzia come il tratto di distinzione della nostra realtà rispetto a quelle del nord Europa o della Svizzera sia dettato anche dal valore economico che in termini di Pil vede la Lombardia essere tre volte più ricca rispetto alle regioni più povere del sud Italia.

La cartina riportata mostra in verde i paesi con i migliori Ssn e in rosso quelli peggiori, il giallo è indicatore di sistemi mediocri.

Mediante la classifica dei servizi sanitari EHCI è possibile dar vita ad una graduatoria con la quale valutare l’efficienza economica dei singoli sistemi sanitari, si pone in questi casi l’attenzione sulla relazione intercorrente tra il denaro speso per l’assistenza pubblica e le prestazioni dei sistemi di assistenza al paziente. L’Italia, come è possibile vedere dalla tabella riportata si attesta al 29° posto, sempre quindi fra le ultime posizioni.