Ogni giorno, con il loro impegno professionale, le infermiere affrontano concretamente le questioni legate alla parità di genere, ai percorsi di carriera e alla rappresentanza femminile nella categoria. Costituendo il 76,5% degli iscritti alla professione infermieristica in Italia, queste professioniste si confrontano costantemente con la realtà di essere donne e lavoratrici, affrontando ostacoli e proponendo soluzioni per ridurre le disparità ancora presenti nel mondo del lavoro.
Lo ricorda la Federazione Nazionale degli infermieri italiani (VEDI) che a conferma riporta le prime anticipazioni dello studio condotto dall’Osservatorio Pari Opportunità di Genere nelle Professioni Ordinistiche, promosso dalla Fondazione per la professione psicologica “Adriano Ossicini” del Consiglio Nazionale Ordine Psicologi (Cnop), in collaborazione con la Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (Fnopi).
Tra giugno e settembre 2024, è stato diffuso un questionario attraverso i canali comunicativi della Federazione, raccogliendo oltre 4mila risposte. I dati raccolti offrono un quadro chiaro della percezione degli intervistati su temi cruciali come pari opportunità, benessere, salute, soddisfazione personale, discriminazioni e questioni di genere. La maggior parte delle rispondenti sono donne (79,5%), con il 50% dei partecipanti di età superiore ai 50 anni, il 10,6% in possesso di una laurea magistrale e il 20% con master o dottorato.
Tra i risultati emersi, il 41,9% delle infermiere intervistate ha dichiarato di aver subito discriminazioni nella propria carriera professionale, con il 44,6% che attribuisce la causa al proprio genere e il 43,5% alla propria situazione familiare. Inoltre, il 27,5% ritiene fondamentale affrontare il tema della parità di genere nei percorsi e nelle opportunità di carriera, mentre il 26,6% sottolinea l’importanza della rappresentanza femminile in ruoli direttivi.
L’analisi preliminare dei dati evidenzia una forte necessità di monitorare e comprendere meglio i fenomeni riportati. In risposta a questa esigenza, stanno prendendo piede iniziative concrete come corsi di formazione, programmi di mentoring, supporto psicologico e counseling, sia nelle strutture sanitarie che negli atenei, con l’obiettivo di aiutare le infermiere a gestire stress, ansia e burnout e di promuovere un ambiente lavorativo più equo. Il tema delle condizioni di lavoro e dei modelli organizzativi sarà inoltre al centro del terzo Congresso Nazionale Fnopi, che si terrà a Rimini dal 20 al 22 marzo 2025.

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