Politica aziendale di allattamento al seno: progetto inter-societario per la salute materno-infantile

“Politica aziendale di allattamento al seno” (PAA): l’obiettivo è promuovere, proteggere e sostenere l’allattamento nei Centri di Neonatologia e di Ginecologia ed Ostetricia in modo da ottenere un incremento dei tassi di allattamento alla dimissione dalla Maternità ed un miglioramento dell’appropriatezza delle pratiche assistenziali.


Lo strumento è un progetto inter-societario di promozione della salute materno-infantile promosso da SIN, SIP, SIGO, SINUPE, AOGOI, FNOPO, FNOPI, SININF, SIPINF & VIVERE ONLUS, che hanno elaborato un documento per delineare le azioni utili a impegnare la Direzione dei Centri di Neonatologia e di Ginecologia ed Ostetricia (siano questi Istituti, Ospedali, Aziende Universitarie, Cliniche convenzionate) e il suo personale sanitario a proteggere, promuovere e sostenere l’allattamento, nel rispetto del diritto di tutti i genitori di poter fare scelte informate sull’alimentazione del proprio bambino.

L’assunzione di uno specifico orientamento da parte delle Direzioni, assieme all’implementazione di competenze tecnico-professionali sull’allattamento da parte degli operatori sanitari e a un’efficace comunicazione con gli utenti, rappresentano secondo i promotori dell’iniziativa elementi di grande efficacia per favorire l’avvio dell’allattamento.


Il campo di applicazione del Progetto PAA è L’Ospedale di Maternità a partire dalle sue Direzioni: Direttore Generale Aziendale, Direttore sanitario, Direttore del Dipartimento materno-infantile (DMI), Direttore della Neonatologia/TIN/Pediatria, Direttore della Ginecologia & Ostetricia, Dirigente delle professioni sanitarie.


Il Progetto PAA riguarda i neonati sani con un’età gestazionale ≥ 37 settimane e con peso neonatale ≥ 2500 grammi delle Maternità.


L’invito a partecipare viene fatto a febbraio 2023 mediante lettera sottoscritta dai Presidenti di tutti gli Enti partecipanti al Progetto inviata ai Direttori di Neonatologia/Pediatria e Ginecologia & Ostetricia della rete sanitaria italiana e, loro tramite, ai Direttori Generali, ai Direttori dei DMI ed alla Dirigenza delle Professioni Sanitarie che dovranno proporre il Progetto al Direttore Generale aziendale. L’adesione al Progetto PAA implica l’impegno a sviluppare un percorso di promozione, protezione e sostegno all’allattamento.


I passi necessari per chi ha aderito al progetto

Una volta aderito al Progetto PAA, un primo passo strategicamente importante è l’istituzione formalizzata dall’Azienda sanitaria di un gruppo di lavoro locale sulla politica aziendale per l’allattamento (GdL-L-PAA).

Il documento raccomanda che questo GdL-L-PAA sia multisettoriale e interdisciplinare, prevedendo l’inclusione al minimo di: un pediatra o neonatologo, un ginecologo-ostetrico, un’anestesista, un ostetrico, un’infermiera del settore neonatale e una rappresentante delle famiglie (membro da coinvolgere quantomeno sui temi pertinenti).

La selezione dei partecipanti al GdL-L-PAA va effettuata secondo criteri che bilancino motivazione, competenza specifica sul tema, rappresentatività del gruppo professionale di appartenenza, assertività. Va individuato un team leader del GdL-L-PAA che lavora in stretto contatto col Direttore del DMI e/o con i Direttori di Neonatologia e/o Pediatria e quelli di Ginecologia & Ostetricia.


Partendo dalla proposta degli elementi essenziali di una Policy Aziendale Allattamento (PAA) il Gruppo di Lavoro locale (GdL-L-PAA) sviluppa la Policy Aziendale locale per l’Allattamento con le opportune integrazioni e gli eventuali adattamenti, evitando tuttavia riduzionismi di contenuto.

La valutazione del Progetto PAA si baserà su indicatori predefiniti trasmessi al GdL-N-PAA dal Direttore del DMI dopo elaborazione del Gdl-L-PAA. Si tratta di indicatori di processo, indicatori di gradimento ed indicatori di esito.

Come aderire al Progetto Aziendale Allattamento al seno

La decisione di impegno a partecipare al Progetto PAA va trasmessa dal DG dell’azienda sanitaria mediante e-mail al dott Riccardo Davanzo, Coordinatore del Progetto PAA, (policy.aziendale@idea-group.it  e per conoscenza a riccardo.davanzo@gmail.com ), che la inoltrerà ai Presidenti di tutti gli altri Enti Sottoscrittori del Progetto PAA.


Le Aziende Sanitarie aderenti al Progetto PAA possono avere come riferimenti tecnicoscientifici:

– Il Gruppo di Lavoro Nazionale della Policy Aziendale Allattamento (GdL-N-PAA)(mail: Policy.aziendale@idea-group.it ).

– La Commissione Allattamento e BLUD della SIN (Com.A.SIN)(dott. Riccardo Davanzo; riccardo davanzo@gmail.com )

– Il Tavolo Tecnico Allattamento della SIP (TA.SIP)(dott. Guglielmo Salvatori; guglielmo.salvatori@opbg.net )

– GdL ad hoc della SIGO (Prof.ssa Irene Cetin; irene.cetin@unimi.it  e Dott. Giuseppe Canzone; gicanzone@tiscali.it).

A QUESTO LINK il documento integrale “POLITICA AZIENDALE SULL’ALLATTAMENTO (PAA). Un progetto inter-societario di promozione della salute materno-infantile”


Fonte: FNOPI

Infermiere – Manuale per i concorsi e la formazione

FORMATO CARTACEO

Manuale per l’Infermiere collaboratore professionale

Questo manuale è destinato sia a professionisti esperti, sia a coloro che devono studiare per superare le prove di un concorso per il profilo da infermiere. Gli argomenti vengono trattati in modo chiaro e approfondito, seguendo le indicazioni dei programmi d’esame dei concorsi delle Aziende Ospedaliere e delle ASL. Nella prima parte del libro vengono descritti l’evoluzione e gli aspetti normativi del Sistema Sanitario Italiano, partendo dall’istituzione e dalle principali riforme del Servizio Sanitario Nazionale arrivando fino al PNRR. L’analisi prosegue con un focus storico e legislativo dell’Infermiere (il profilo professionale, il Codice Deontologico, il percorso di formazione continua ECM, il Codice di Comportamento e le principali teorie infermieristiche) e dell’OSS, descrivendo il percorso che va dall’infermiere generico fino alla figura dell’Operatore Socio Sanitario. Il manuale tratta il processo di assistenza (i modelli per la valutazione delle attività assistenziali) e la ricerca infermieristica con la descrizione delle evidenze nella pratica professionale, con un focus specifico sull’Evidence-Based Medicine (EBM) e sull’Evidence-Based Nursing (EBN). Una parte si focalizza sulle strategie da implementare per garantire la sicurezza sia dei pazienti che degli operatori sanitari, includendo aspetti come il risk management, l’health technology assessment e le infezioni correlate all’assistenza-ICA. Viene inoltre trattata la normativa relativa alla sicurezza sul lavoro, in particolare il decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008. L’ultima parte offre un approfondimento sull’assistenza infermieristica, descrivendo gli strumenti operativi disponibili, come linee guida, protocolli, procedure, PDTA, scale di valutazione e cartella infermieristica. Vengono anche discusse le principali procedure adottate, tra cui Case Management, Primary Nursing e telemedicina, insieme alle diverse tipologie di assistenza, che comprendono quella di base, internistica, area critica sia in ambito intraospedaliero che extraospedaliero, e assistenza perioperatoria. Nella sezione online collegata al libro sono disponibili alcuni approfondimenti normativi. Ivano CervellaLaurea in Infermieristica, Master di I° Livello in Management e Funzioni di Coordinamento delle Professioni Sanitarie, Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, Master di II° Livello in Organizzazione, Management, Innovazione nelle Pubbliche Amministrazioni. Progettista percorsi formativi ECM (Educazione Continua in Medicina), Membro di “Selezioni – Equipe didattica – Esami OSS”, Docente SSN. di Laurea magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche (Università Piemonte Orientale) e del corso OSS, vanta numerose esperienze professionali e didattiche in campo sanitario, vanta numerose esperienze professionali e didattiche in campo sanitario.Carlo CatanesiLaurea in Infermieristica, Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, Master di I° livello in Management e Coordinamento delle professioni sanitarie, Master di II° livello in Management e Direzione di strutture complesse. Infermiere presso la S.S. Grandi Ustioni dell’ AOU CSS di Torino, Docente SSN, vanta numerose pubblicazioni scientifiche ed esperienze professionali e didattiche in ambito sanitario.

 

Ivano Cervella, Carlo Catanesi | Maggioli Editore 2025

Alessio Biondino