Abbiamo intervistato alcuni dei relatori del congresso Wulnotech 2025. La prima che vi presentiamo è quella del Dott. Pietro Siciliano, farmacista specializzato in preparazioni galeniche.
Il suo intervento ha mostrato come la galenica possa fare la differenza nelle “ferite difficili”, grazie a preparazioni su misura, spesso assenti nel circuito farmaceutico commerciale.
Il suo richiamo alla necessità di una rete realmente multidisciplinare, che coinvolga medici, infermieri e farmacisti, ha colto l’interesse dell’aula e la prospettiva di un modello praticabile di presa in carico integrata, centrata sui bisogni reali del paziente.
Pietro Siciliano, farmacista visionario
C’è un’area della medicina che sfugge alle logiche industriali della produzione in serie. Un campo in cui la terapia non è standardizzata, ma cucita addosso al paziente.
È il mondo della galenica, e a raccontarcelo, con competenza, passione e concretezza, è il dottor Pietro Siciliano, farmacista preparatore galenico, ospite e relatore al 4° Congresso Wulnotech che abbiamo avuto modo di intervistare durante la tre giorni (seguiranno altre interviste a numerosi relatori!).
Nel suo intervento il Dott. Siciliano non si limita a spiegare cosa si intende per preparazione galenica ma la rende accessibile, utile, urgente.
E se le sue parole colpiscono, è perché dietro ogni preparazione c’è una visione chiara: dare risposte rapide, sicure e personalizzate alle esigenze dei pazienti, attraverso una rete di professionisti sanitari capace di collaborare sul territorio.
La video intervista
Non è un caso che molte delle richieste più interessanti che riceve vengano da infermieri. “Chi è sul campo sa cosa serve — dice Siciliano — e molto spesso sono proprio gli infermieri a portarmi problemi clinici che io, da solo, non vedrei. Loro mi indicano la direzione; io provo a trovare la formula.”
È in questo dialogo quotidiano tra clinico e tecnico, tra pratica assistenziale e competenza farmaceutica, che la galenica territoriale prende forma: un modello che non solo rimedia alle carenze di mercato, ma anticipa i bisogni di una sanità sempre più frammentata e locale.
Oltre alla pratica quotidiana, Siciliano è anche formatore: docente nel Master in Preparazioni Galeniche dell’Università “La Sapienza” di Roma e collaboratore in vari progetti universitari.
La sua visione? Condividere il sapere tecnico con tutti i professionisti della salute, non solo con i farmacisti. Perché “solo un linguaggio comune genera soluzioni condivise”.
Ma non vogliamo togliervi altro tempo, l’intervista è disponibile nel box qui sotto!
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento