Intervista a Roberto Guerrieri, Infermiere Emergency al rientro da Gaza

Intervista a Roberto Guerrieri e i temi affrontati insieme

Abbiamo avuto l’onore di intervistare Roberto Guerrieri, infermiere per Emergency, cooperante, voce lucida e appassionata di una professione che non si tira indietro.

Con lui abbiamo parlato del senso profondo del lavoro infermieristico in missione, ma anche di temi che toccano da vicino il nostro sistema sanitario: diritto alla salute, sanità pubblica, infermieristica territoriale, privatizzazione strisciante del welfare.

Roberto non è solo un operatore umanitario con alle spalle esperienze in contesti estremi come l’Afghanistan o la Striscia di Gaza, ma è anche un professionista che in Italia si dedica alle Cure Palliative, un ambito spesso dimenticato ma carico di umanità e responsabilità.

Tra i momenti più intensi dell’intervista, una frase che vale da sola l’intero incontro: “In Italia si tenta di trasformare quello che è un diritto in un servizio.”

Tante riflessioni sul contributo di un Infermiere Emergency

Un pensiero costringe a riflettere su quanto siamo ormai assuefatti a dare per scontato ciò che dovrebbe essere garantito. E la sua esperienza sul campo come Infermiere Emergency, vissuta “dalla parte sbagliata del muro”, ci restituisce con forza la consapevolezza del privilegio di essere nati altrove e del dovere che questo comporta.

Tra le tante domande affrontate nell’intervista a Roberto Guerrieri:

• Cosa spinge a partire, più e più volte, per luoghi segnati da guerra e ingiustizia?
• Com’è possibile conciliare l’esperienza all’estero con la realtà infermieristica italiana?
• Che consigli dare a chi vorrebbe diventare cooperante?
• Quali sono i bisogni sanitari oggi nella Striscia di Gaza?
• Che ruolo può (e deve) avere l’infermiere di famiglia nel sistema pubblico?

Ringraziamo Roberto Guerrieri per il tempo che ci ha dedicato, e l’Ufficio Stampa di Emergency per la collaborazione e per averci concesso l’utilizzo dei materiali video da Gaza che accompagnano l’intervista.

Guarda l’intervista completa per ascoltare una testimonianza di un infermiere per Emergency che è anche una chiamata etica alla responsabilità e alla partecipazione.

Se vuoi sostenere l’associazione Emergency, visita il sito ufficiale o clicca il box qui sotto per diventare donatore o fare una piccola donazione.

Gli altri articoli sulla situazione a Gaza

Se vuoi saperne di più sulla situazione sanitaria e sociale a Gaza, continua a informarti e leggi alcuni dei nostri articoli su Gaza:

• Ucciso infermiere MsF a Gaza sotto un attacco aereo israeliano
• Mattarella: “uccisi medici e infermieri” a Gaza. Israeliani “ostinati a uccidere”
• L’infermiera dei bambini a Gaza: “Ho solo paracetamolo e ibuprofene per le amputazioni”
• Flotilla: infermiere italiano racconta torture subite: “Legati, picchiati e umiliati dall’IdF”
• Israele bombarda ospedale Nasser: coinvolti anche infermieri

Non perderti il meglio di Dimensione Infermiere!

Vuoi rimanere sempre aggiornato sulle ultime novità del mondo infermieristico e sanitario? Iscriviti alla nostra newsletter.

Riceverai direttamente nella tua casella di posta news, attualità sul mondo infermieristico e sanitario, articoli scientifici, approfondimenti professionali, interviste esclusive, podcast e contenuti inediti pensati per te. Formazione, concorsi, esercizio professionale, eventi, ECM e molto altro: tutto in un’unica newsletter per supportarti nella tua crescita professionale.

🔗 Iscriviti ora e unisciti alla nostra community di professionisti dell’assistenza!