Arriva l’anticoncezionale maschile che dura 2 anni?

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Un nuovo e rivoluzionario metodo contraccettivo maschile, che impedisce al liquido seminale di raggiungere l’esterno, sarà testato a breve per la prima volta su un gruppo di uomini australiani.


Le caratteristiche del nuovo metodo, sperimentato sugli animali dai ricercatori dell’Epworth Freemasons di Melbourne, sono state così spiegate da Ilaria Ortensi, componente del Comitato esecutivo Sia e seminologa: “Il nuovo metodo contraccettivo verrà sperimentato in un ospedale di Melbourne, in Australia, e coinvolgerà 25 uomini.


La procedura consiste nell’iniezione di un idrogel nei vasi deferenti, l’ultimo tratto del ‘tubicino’ che il liquido seminale attraversa per raggiungere l’esterno. Si ritiene che l’effetto dell’idrogel duri circa due anni, alla fine dei quali la procedura potrebbe essere ripetuta, offrendo così agli uomini un’alternativa alla vasectomia, che invece ha un effetto permanente”.


Come invece sottolineato da Alessandro Palmieri, presidente Sia e docente di Urologia all’università Federico II di Napoli: “Se la sperimentazione avrà successo potremmo avere una nuova opzione contraccettiva, che finalmente bilancia tra uomo e donna la responsabilità di evitare gravidanze indesiderate.


Tuttavia, la cautela è d’obbligo perché sono ancora diversi i punti da chiarire. Innanzitutto è importante assicurarsi che l’ostruzione volontaria dei vasi referenti, tramite l’iniezione di idrogel, non aumenti il rischio di insorgenza di infezioni batteriche. Inoltre, bisogna assicurarsi che l’effetto non sia permanente e che quindi la sterilità indotta sia davvero reversibile” fa capire Palmieri.


Che conclude: “Bisogna evitare di vanificare i passi in avanti fatti negli ultimi anni sulla diffusione della cultura della prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, tramite l’utilizzo dei preservativi. Metodi contraccettivi, come quello allo studio in Australia, non offrono alcuna protezione rispetto alle infezioni.


Il profilattico, in questo senso, rappresenta ancora l’unico strumento con cui proteggersi contestualmente dalle gravidanze indesiderate e dalle infezioni sessualmente trasmissibili”.


Fonte: Agenzia DIRE

Alessio Biondino

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