ComuniCARE: la mediazione comunicativa in area critica

Sara Sacco 04/10/24
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La comunicazione può essere uno strumento di cura in area critica? È stato più volte riconosciuto che una comunicazione efficace con il paziente migliora l’empowerment dell’assistito. Ma non è solo verso il paziente che è necessario guardare. Una buona comunicazione è alla base anche del lavoro di una équipe organizzata e nella quale vengono riconosciuti i ruoli e il lavoro di ciascun componente.


Con l’obiettivo di promuovere la riflessione e l’aggiornamento sui temi della comunicazione ANIARTI organizza, in collaborazione con l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Bologna, il congresso dal titolo “ComuniCARE: Strumenti di mediazione comunicativa in area critica (3rd Aniarti Edition)”. Si tratta di un evento gratuito, con accreditamento ECM, che si terrà a Bologna il 19 ottobre.


Per partecipare è necessario iscriversi tramite il sito dell’OPIdi Bologna. Le relazioni del congresso si concentreranno in particolare sull’area critica, in cui la comunicazione assume delle caratteristiche specifiche: l’assistito spesso non è in grado di comunicare i propri bisogni a causa della sua condizione. Questo rende il compito dell’operatore ancora più difficile. Sono molte le variabili che possono determinare la riuscita del processo comunicativo, che resta di fatto un “tentativo”: lo scostamento fra la conoscenza del vissuto del paziente e la capacità di risposta da parte dell’operatore, l’interpretazione dei feed-back, l’utilizzo di più canali comunicativi espressivi e la difficile comprensione dei bisogni del paziente.


Il congresso che si terrà dalle ore 13.30 alle ore 18.30, si comporrà di 3 sessioni, concluse ciascuna da un dibattito tra i partecipanti. Saranno molteplici gli aspetti indagati: dal rapporto tra infermiere e paziente nella chiamata di soccorso al 118, al ruolo della comunicazione in situazioni come il pronto soccorso tra sovraffollamento e violenza crescente; dalle tecniche verbali e non verbali alla medicina narrativa in terapia intensiva al processo di procurement; per concludere con due riflessioni specifiche sul ruolo comunicativo dell’infermiere nella mediazione tra medico e paziente.

Il convegno prenderà l’avvio con la relazione del Presidente di OPI Bologna, Pietro Giurdanella, dal titolo “Infermiere e comunicazione social”.

Sara Sacco

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