FNOPI, audizione al Senato: “Allentare il vincolo di esclusività degli infermieri”

Scarica PDF Stampa


Sulla grave carenza di personale infermieristico che attanaglia il paese e sulle eventuali soluzioni per far fronte (nell’immediato) al problema, la presidente della FNOPI Barbara Mangiacavalliè intervenuta all’audizione al Senato alle Commissioni riunite 1°, Affari costituzionali e 5°, Bilanciosul disegno di legge di conversione in legge del Dl 198/2022 “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi (AS. 452)”.


Le proposte della Federazione infermieri sono sostanzialmente due: la prima di prorogare, almeno fino al 31 dicembre 2025, le disposizioni di legge (scadute il 31 dicembre 2022) per allentare il vincolo di esclusività per gli esercenti le professioni sanitarie.

La seconda di prorogare almeno fino al 31 dicembre 2025 le disposizioni sull’ingresso e l’abilitazione dei professionisti sanitari provenienti da altri Paesi, prevedendo una disposizione che coinvolga gli ordini delle professioni sanitarie, quali enti sussidiari dello Stato, nel sistema di monitoraggio dell’ingresso dei professionisti da altri Paesi.


Sull’attività libero professionale degli infermieri, Mangiacavalli ha spiegato che «il vincolo di esclusività per gli operatori sanitari è stato allentato, con risultati incoraggianti, soltanto per consentire agli infermieri dipendenti pubblici, impegnati nella campagna vaccinale, di effettuare vaccinazioni anche dopo il loro orario di lavoro (DL 41/2021). 

Sempre in via eccezionale, il DL 127/2021 prima e il DL 24/2022 poi hanno previsto la possibilità di svolgere attività libero professionale, oltre l’orario di lavoro presso le aziende pubbliche, nel limite di quattro ore settimanali fino al 31 dicembre 2022 per il personale sanitario».


Per affrontare in modo strutturale la carenza di personale sanitario, secondo la presidente FNOPI è necessario estendere la possibilità di svolgere, sulla base di accordi decentrati ovvero presso la medesima struttura in regime di esclusività, ma anche elevando il monte ore in cui l’attività è consentita (nello specifico, un monte ore non superiore al 25% rispetto all’orario complessivo annuo del rapporto di lavoro presso il SSN).

Di sicuro, allentando queste insensate catene che limitano gli infermieri e permettendo loro di svolgere attività libero professionale presso strutture diverse da quella di appartenenza, il nostro SSN avrebbe un bel po’ di sollievo. In attesa che un eventuale recupero dell’attrattività professionale (che ad oggi sembra una lontanissima chimera) contribuisca a risolvere l’annoso problema, seppur in un’ottica a lungo termine.

Infermiere – Manuale per i concorsi e la formazione

FORMATO CARTACEO

L’infermiere

Il manuale, giunto alla X edizione, costituisce un completo e indispensabile strumento di preparazione sia ai concorsi pubblici sia all’esercizio della professione di infermiere. Con un taglio teorico-pratico affronta in modo ampio ed esaustivo tutte le problematiche presenti. La prima parte concettuale ricostruisce l’organizzazione del mercato sanitario e affronta gli elementi tipici del processo di professionalizzazione dell’infermiere, a seguito delle novità della Legge Lorenzin n. 3/2018. La stessa parte evidenzia gli aspetti innovativi della professione avendo cura di offrire al lettore un’ampia panoramica sulle teorie del Nursing e l’utilizzo dei nuovi strumenti operativi. Al termine di ogni capitolo, test di verifica e risposte commentate permettono di verificare il grado di preparazione raggiunto e di allenarsi in vista delle prove concorsuali. La seconda parte applicativa prevede l’adozione di casi clinici quale strumento di attuazione della teoria alle procedure tipiche dell’assistenza infermieristica di base, specialistica e pre e post procedure diagnostiche, presentandosi come un validissimo supporto tecnico e metodologico all’esercizio della professione. Il manuale risulta essere uno strumento prezioso sia per lo studente sia per chi già opera nelle strutture sanitarie, in quanto offre al lettore la possibilità di valutare passo a passo le conoscenze acquisite attraverso la risoluzione dei test di verifica presenti alla fine di ogni capitolo e l’analisi motivata delle risposte. Nella sezione online su www.maggiolieditore.it, accessibile seguendo le istruzioni riportate in fondo al volume, saranno disponibili eventuali aggiornamenti normativi.   Cristina FabbriLaurea magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche. Laureata in Sociologia, Professore a contratto di Infermieristica, Università degli Studi di Bologna, corso di Laurea in Infermieristica-Cesena. Dirigente Professioni sanitarie Direzione Infermieristica e Tecnica Azienda USL Romagna, ambito Ravenna.Marilena MontaltiInfermiere, Dottoressa in Scienze infermieristiche e ostetriche. Master II livello in Ricerca clinica ed epidemiologia, prof. a.c. C. di Laurea in infermieristica, Università di Bologna. Responsabile Infermieristico Dipartimento Internistico, Azienda della Romagna Ambito di Rimini.

Marilena Montalti, Cristina Fabbri | Maggioli Editore 2020

Alessio Biondino