Gli infermieri ci sarebbero pure, ma “va aumentato il numero delle assunzioni”

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Lo ha dichiarato la consigliera regionale veneta del Partito Democratico e vice presidente della Commissione Sociosanitaria, Anna Maria Bigon (VEDI L’azione): «L’alto numero di iscritti al concorso per infermieri, 2.500 per 439 posti, e l’annuncio dell’assessore Lanzarin di un aumento delle risorse per il personale, pari 95 milioni, sono due fatti che devono condurre verso una precisa direzione: la Regione aumenti il numero di assunzioni di queste figure indispensabili e sempre più carenti in Veneto».


Anche perché, oltre alle carenze insostenibili che ci sono oggi, a breve andrà inevitabilmente peggio: «Lo stesso Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale della Regione Veneto, Massimo Annichiarico – seguita Bigon – ha messo in evidenza la prospettiva dell’ulteriore crisi che si vivrà tra un anno con la nuova impennata di pensionamenti previsti». 


«Ragione in più per accelerare immediatamente e per rendere attrattiva questa figura. Servono investimenti per assicurare una retribuzione equa con carichi di lavoro ragionevoli. Altrimenti non solo non copriremo i posti nelle Università di scienze infermieristiche ma incentiveremo i pochi professionisti ad andare a lavorare nella vicina Svizzera, al triplo dello stipendio», conclude Bigon.

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Alessio Biondino

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