Infermiera licenziata per il mal di schiena? L’azienda risponde: “Non è vero, i motivi sono altri”


L’infermiera di 23 anni che, secondo una recente denuncia della Cisl Fp (VEDI articolo La denuncia di Cisl Fp: “Infermiera licenziata perché soffre di mal di schiena, è discriminazione”) sarebbe stata licenziata senza preavviso dall’Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma a causa del suo mal di schiena, in realtà non sarebbe affatto stata discriminata o “punita” senza motivi validi.


A spiegarlo, in una nota, è stata la stessa Ausl Aou Parma in una nota: «Nessun episodio di discriminazione, né tanto meno alcun atto ingiusto così come dichiarato dalla Cisl che parla del licenziamento di un’infermiera senza preavviso e senza giustificato motivo. L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma considera infondate le dichiarazioni del sindacato, a tutela quindi della propria immagine e soprattutto della correttezza del percorso ritiene doveroso precisare che causa alcune omissioni accertate il rapporto di lavoro non poteva più proseguire».

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Alessio Biondino

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