OPI Latina e Marina Militare insieme per il Convegno “Cuore e Sport”

Redazione 25/09/19
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Riceviamo e pubblichiamo la rassegna stampa dell’evento “Cuore e Sport”, organizzato dall’OPI di Latina e tenutosi a Sabaudia in data 21 settembre scorso, in collaborazione con la Marina Militare.


Sabato 21 settembre 2019, si è svolto a Sabaudia un interessante Convegno dal titolo “Cuore e Sport” organizzato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Latina in collaborazione con la Marina Militare – Centro Sportivo Remiero di Sabaudia, che ha ospitato i lavori congressuali. Scarica la locandina dell’evento “Cuore e Sport” 

OPI Latina e Marina Militare insieme: “Cuore e Sport”

L’evento, patrocinato dal Comune di Sabaudia, dall’Università “La Sapienza” di Roma, dal CONI e dall’Ordine dei Medici di Latina, ha visto gli interventi di diversi Professionisti (Infermieri, Cardiologi, Geriatri, Medici legali, Farmacisti, Psicologi) che non solo hanno sottolineato i vari aspetti di loro competenza ma hanno evidenziato anche l’importanza dello sport come azione volta alla prevenzione ed alla promozione della salute,.

In ambito prettamente infermieristico è da segnalare l’intervento della dott.ssa Stefania Taurisano – Infermiera della A.S.L. di Latina – che, sottolineando la mancata figura dell’infermiere nell’ambito dello sport, ne auspica un maggior impiego non solo nelle società sportive e nei servizi di Medicina dello sport, ma anche nel territorio e nelle sedi idonee, tramite programmi finalizzati a preservare, promuovere e ottimizzare lo stato di salute della popolazione.

Ha auspicato una migliore comunicazione ed una efficace educazione, al fine di favorire, oltre a scelte alimentari corrette, uno stile di vita più attivo sin dall’infanzia, nonchè alla
promozione dello sport nella popolazione generale, come richiesto non solo dall’OMS ma anche dal codice deontologico infermieristico che prevede il dovere di tutela della salute. Si potrebbe prevedere, infine, la formazione di infermieri tramite Master o altri corsi di formazione post Laurea.

Nel segnalare l’importanza e la qualità degli interventi dei vari relatori, si sottolinea il contributo del Prof. Gianfranco Raimondi, presidente del corso di laurea infermieristica di Terracina che, oltre alle relazioni sulla fisiologia dello sport e gli effetti dello sport sull’apparato cardiovascolare, è stato anche il responsabile scientifico dell’evento.

Da menzionare, inoltre, la presenza della presidente dell’OPI dott.ssa Annunziata Piccaro, della vice presidente dott.ssa Ernesta Tonini e del segretario dott. Antonio Mattei, in rappresentanza dell’OPI di Latina.

Infine si ringrazia il sindaco di Sabaudia Giada Gervasi e, nella persona del Comandante Sergio Lamanna, la Marina Militare della sede di Sabaudia, presso i cui locali si è svolto l’evento, per la collaborazione e l’ospitalità mostrata.

Professione infermiere: alle soglie del XXI secolo

La maggior parte dei libri di storia infermieristica si ferma alla prima metà del ventesimo secolo, trascurando di fatto situazioni, avvenimenti ed episodi accaduti in tempi a noi più vicini; si tratta di una lacuna da colmare perché proprio nel passaggio al nuovo millennio la professione infermieristica italiana ha vissuto una fase cruciale della sua evoluzione, documentata da un’intensa produzione normativa.  Infatti, l’evoluzione storica dell’infermieristica in Italia ha subìto un’improvvisa e importante accelerazione a partire dagli anni 90: il passaggio dell’istruzione all’università, l’approvazione del profilo professionale e l’abolizione del mansionario sono soltanto alcuni dei processi e degli avvenimenti che hanno rapidamente cambiato il volto della professione. Ma come si è arrivati a tali risultati? Gli autori sono convinti che per capire la storia non basta interpretare leggi e ordinamenti e per questa ragione hanno voluto esplorare le esperienze di coloro che hanno avuto un ruolo significativo per lo sviluppo della professione infermieristica nel periodo esaminato: rappresentanti di organismi istituzionali e di associazioni, formatori, studiosi di storia della professione, infermieri manager. Il filo conduttore del libro è lo sviluppo del processo di professionalizzazione dell’infermiere. Alcune domande importanti sono gli stessi autori a sollevarle nelle conclusioni. Tra queste, spicca il problema dell’autonomia professionale: essa è sancita sul terreno giuridico dalle norme emanate nel periodo considerato, ma in che misura e in quali forme si realizza nei luoghi di lavoro, nella pratica dei professionisti? E, inoltre, come si riflettono i cambiamenti, di cui gli infermieri sono stati protagonisti, sul sistema sanitario del Paese? Il libro testimonia che la professione è cambiata ed è cresciuta, ma che c’è ancora molto lavoro da fare. Coltivare questa crescita è una responsabilità delle nuove generazioni. Le voci del libro: Odilia D’Avella, Emma Carli, Annalisa Silvestro, Gennaro Roc- co, Stefania Gastaldi, Maria Grazia De Marinis, Paola Binetti, Rosaria Alvaro, Luisa Saiani, Paolo Chiari, Edoardo Manzoni, Paolo Carlo Motta, Duilio Fiorenzo Manara, Barbara Man- giacavalli, Cleopatra Ferri, Daniele Rodriguez, Giannantonio Barbieri, Patrizia Taddia, Teresa Petrangolini, Maria Santina Bonardi, Elio Drigo, Maria Gabriella De Togni, Carla Collicelli, Mario Schiavon, Roberta Mazzoni, Grazia Monti, Maristella Mencucci, Maria Piro, Antonella Santullo. Gli Autori Caterina Galletti, infermiere e pedagogista, corso di laurea magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma.Loredana Gamberoni, infermiere, coordinatore del corso di laurea specialistica/ magistrale dal 2004 al 2012 presso l’Università di Ferrara, sociologo dirigente della formazione aziendale dell’Aou di Ferrara fino al 2010. Attualmente professore a contratto di Sociologia delle reti di comunità all’Università di Ferrara.Giuseppe Marmo, infermiere, coordinatore didattico del corso di laurea specialistica/ magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede formativa Ospedale Cottolengo di Torino fino al 2016.Emma Martellotti, giornalista, capo Ufficio stampa e comunicazione della Federazione nazionale dei Collegi Ipasvi dal 1992 al 2014.

Caterina Galletti, Loredana Gamberoni, Giuseppe Marmo, Emma Martellotti | 2017 Maggioli Editore

32.00 €  30.40 €

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