Ricercatori svedesi hanno pubblicato i primi risultati su un nuovo prodotto per la gestione delle ustioni che potrebbe migliorare la vita di moltissimi pazienti.
Lo definiscono una “pelle in siringa“, anche se, in realtà, si tratta più propriamente di una matrice extracellulare di nuova sintesi, sulla quale le ferite possono tornare a guarire.
Resta comunque un risultato scientifico di grande rilievo. Nell’articolo tutti i dettagli della scoperta.
Nuovo gel “pelle in siringa” stimola formazione di nuovo derma
Chiamarla “pelle in siringa” è forse un po’ eccessivo, dato che, a conti fatti, non può sostituire completamente i tessuti danneggiati ma può solo aiutarli ad avviare il processo di guarigione.
Tuttavia, il prodotto si configura come un’innovazione concreta nel campo del wound care per ustioni e ferite traumatiche gravi.
Lo studio, pubblicato su Advanced Healthcare Materials, è frutto del lavoro dei ricercatori del Center for Disaster Medicine and Traumatology e dell’Università di Linköping, che si dicono piuttosto fiduciosi nei confronti della loro scoperta.
“ECG Facile: dalle basi all’essenziale” di Dario Tobruk, infermiere con esperienza pluriennale in cardiologia e divulgazione medico-scientifica, è un testo che continua a ricevere un numero crescente di recensioni positive su Amazon, per la sua semplicità e chiarezza.
È disponibile anche su MaggioliEditore.it. Questo manuale ti aiuterà a comprendere meglio i meccanismi del cuore e le sue funzioni. In generale, se sei interessato alla medicina e alla cardiologia, sarà un’ottima risorsa per apprendere le basi essenziali della lettura dell’ECG.
ECG facile: dalle basi all’essenziale
ECG facile
Quando un infermiere entra in un nuovo contesto lavorativo, viene investito da un’onda di gigantesche proporzioni di protocolli, nozioni, dinamiche, relazioni e migliaia di cose da sapere. Fortunatamente, però, la saggezza professionale insegna che le cose hanno, alla fine, sempre la stessa dinamica: prima è tutto difficile, poi diventa normale, e prima o poi le cose si faranno semplici. È un ciclo che si ripete. Quale che sia il reparto o il servizio, prima si affronterà la montagna e prima si potrà godere della vista incantevole dei picchi a fianco delle nuvole, e scendere a valle soddisfatti del cammino, pronti per la prossima sfida. L’interpretazione dell’elettrocardiogramma è una di queste sfide. Lo scopo di questo breve manuale è guidare il sanitario, per quanto sia possibile, verso il pendio più semplice da scalare, aiutandolo passo dopo passo ad acquisire gli strumenti per non cedere mai di fronte alle avversità. A differenza dei numerosi manuali di autoapprendimento all’interpretazione dell’ECG disponibili nelle librerie e sul mercato, questo testo non è stato pensato per medici, ma è scritto e pensato per il personale sanitario come l’infermiere o, se volete, il tecnico sanitario perfusionista o di radiologia, che ogni giorno si confrontano con questo meraviglioso strumento di indagine. Il manuale tra le vostre mani ha il solo scopo di farvi sviluppare un unico superpotere: saper discriminare un tracciato normale da uno patologico, sapere quando dovrete segnalarlo al medico, e possibilmente salvare la vita del paziente. Scusate se è poco! Dario Tobruk Infermiere di area critica, ha lavorato in Cardiologia e UTIC e si è specializzato in ambito cardiologico. Da sempre persegue l’obiettivo di occuparsi di informazione, divulgazione e comunicazione medico-scientifica. In collaborazione con la casa editrice Maggioli, ha fondato dimensioneinfermiere. it, che tuttora dirige.
Dario Tobruk | Maggioli Editore 2021
16.63 €
Skin in a Syringe: gel che crea derma funzionale
In caso di lesioni che intaccano il derma su ampie zone del corpo, situazione tipica delle gravi ustioni, spesso l’unica soluzione per evitare la formazione di cicatrici disfunzionali, profonde ed estese, è l’innesto cutaneo, che comporta numerose complicazioni e rischi infettivi.
L’obiettivo di questo gel non è sostituire l’innesto, ma offrire una base valida al letto di lesione affinché disponga di tutto il necessario per costruire un nuovo derma funzionale.
Come spiega Johan Junker, che ha guidato lo studio, in un’intervista rilasciata a ScienceDaily:
“Il derma è così complesso che non possiamo coltivarlo in laboratorio. Non sappiamo nemmeno quali siano tutti i suoi componenti. Ecco perché noi, e molti altri, pensiamo di poter trapiantare i mattoni e poi lasciare che il corpo produca il derma da solo.”
La strategia consiste nel coltivare in laboratorio dei fibroblasti — le cellule responsabili della sintesi della matrice extracellulare — in modo che, oltre a produrre tessuto connettivo, possano “comprendere” di cosa il tessuto ha bisogno per rigenerarsi.
Arricchito con acido ialuronico, questa ‘pelle in siringa’ potrebbe rivoluzionare il trattamento delle ustioni profonde.
Il gel contenuto nella siringa presenta una caratteristica bifasica interessante: si liquefa se sottoposto a una lieve pressione (come quella esercitata dallo stantuffo di una siringa) e si ricompone in un colloidale formato da perle e gel una volta applicato sulla lesione. Questo è possibile grazie alla sua struttura a idrogel, che può essere anche stampata in 3D per aderire perfettamente alla geometria della ferita.
Il materiale supporta neoangiogenesi e derma funzionale
“Vediamo che le cellule sopravvivono ed è chiaro che producono diverse sostanze necessarie per creare nuovo derma. Inoltre, negli innesti si formano vasi sanguigni, il che è importante per la sopravvivenza del tessuto nell’organismo. Troviamo questo materiale molto promettente“, afferma Johan Junker.
Questa affermazione conferma le ottime possibilità di successo del materiale: un supporto sintetico che favorisca una rapida neoangiogenesi è infatti fondamentale per ottenere la riepitelizzazione, almeno nelle lesioni di piccole dimensioni.
Il problema principale si presenta nelle lesioni estese, dove il rischio è che le cellule al centro della ferita muoiano prima di essere raggiunte dai sistemi microvascolari, i quali tendono a crescere partendo dai bordi verso il centro.
È però già in fase di progettazione un nuovo studio che mira a collegare questa prima rivoluzione a tecnologie ancora più avanzate, attraverso la formazione di canali perfusibili ricavati dalla stessa composizione fisica dell’idrogel. Questi canali potranno veicolare nutrienti o facilitare la colonizzazione da parte dei nuovi vasi sanguigni in tempi più rapidi.
Autore: Dario Tobruk (seguimi anche su Linkedin – Facebook – Instagram – Threads)
Crediti e Fonti dell’articolo:
- Immagine in copertina: Credit Linköping University (Magnus Johansson) CC BY 4.0 [link] + Canva.com Versione Pro
- Shamasha R, Ramanathan SK, Oskarsdotter K, Boroojeni FR, Zielińska A, Naeimipour S, Lifwergren P, Reustle N, Roberts L, Starkenberg A, Kratz G, Apelgren P, Säljö K, Rakar J, Kölby L, Aili D, Junker J. Biphasic Granular Bioinks for Biofabrication of High Cell Density Constructs for Dermal Regeneration. Adv Healthc Mater. 2025 Aug;14(21):e2501430. doi: 10.1002/adhm.202501430. Epub 2025 Jun 12. PMID: 40509628.
- Linköping University. (2025, August 14). Injectable “skin in a syringe” could heal burns without scars. ScienceDaily. Retrieved August 20, 2025 from www.sciencedaily.com/releases/2025/08/250813083610.htm
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