In futuro alcuni bambini potrebbero avere 3 genitori per nascere sani

Dario Tobruk 22/09/22
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Uno studio cinese conferma la tecnica di ricombinazione con cui, attraverso un embrione con materiale genetico di tre persone, bambini destinati a malattie gravissime potranno crescere come tutti gli altri, tranne per il numero di genitori!

Bambini con il Dna di tre genitori

La tecnica di introdurre il Dna nucleare in un’ovocita di donatrice sana, pronto ad essere fecondato dal padre, è una strategia sicura per evitare la trasmissione di malattie trasmesse attraverso il codice genetico presente nel mitocondrio malato della madre.

Questa è la conclusione di uno studio cinese pubblicato sulla rivista Plos Biology che conferma quanto la tecnica di procreazione medicalmente assistita sia efficace. Ad oggi la tecnica ha portato alla nascita, in Messico nel 2016, del primo bambino al mondo ad avere un terzo genitore.

Di certo non senza polemiche e obiezioni di carattere etico. Inoltre la comunità scientifica non ha mai smesso di porsi dubbi sulla sicurezza della strategia riproduttiva.

Perché un embrione con tre genitori?

La tecnica cerca di offrire un modo sicuro per avere un figlio senza che la madre possa trasmettergli una malattia genetica attraverso i suoi mitocondri, le centrali energetiche delle cellule contenenti Dna mitocondriale, ma che in questo caso contengono istruzioni “difettose” e che provocano malattie metaboliche gravi.

Scambiando i mitocondri malati della madre con quelli di una donatrice sana il rischio di malattie genetiche si annulla del tutto. L’ovocita ottenuto in questo modo avrà quindi il Dna nucleare della madre, il Dna mitocondriale proveniente da donatrice sana, e ovviamente il Dna del padre. Quindi tre genitori.

Rimangono forti interrogativi sulla salute a lungo termine dei bambini nati con questa tecnica, oltre ad ulteriori problemi di natura etica e legale, ma la tecnica si sta imponendo come risolutrice di una problematica vissuta da molte coppie con un genitore ammalato e desideranti un figlio.


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Gli embrioni sono sani come quelli “normali”

Lo studio condotto da ricercatori cinesi ha messo a confronto embrioni concepiti normalmente con embrioni ottenuti attraverso la tecnica di sostituzione mitocondriale. A qualche giorno dalla fecondazione tutti gli embrioni presentano livelli simili di espressione genetica e sviluppo embrionale.

La tecnica oggi autorizzata soltanto in pochi paesi come la Gran Bretagna e l’Australia, è vietata negli Stati Uniti. La Grecia è il primo paese europeo ad ospitare un bambino con materiale genetico di tre persone diverse ma altri paesi come la Spagna ne stanno sperimentando l’applicazione in molti centri di medicina riproduttiva.

Attualmente non si è a conoscenza di una simile pratica anche in Italia ma se la ricerca confermasse ulteriormente la tecnica, un giorno anche qui nel nostro Paese, potremmo conoscere un bambino sano e con più genitori di chiunque altro.

Autore: Dario Tobruk 

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Dario Tobruk

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