L’infermiera sposa tra le macerie di Kharkiv

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Siamo al 42esimo giorno di guerra. Ma incredibilmente, dalle strade devastate e piene di macerie dell’Ucraina, non arrivano solo immagini di morte, terrore, tristezza e distruzione. 

Uno spiraglio di felicità

Sono state divulgate lo scorso 3 aprile, infatti, mentre i media mondiali condannavano le raccapriccianti immagini dei cadaveri in strada di Bucha, delle foto bellissime fatte di amore, speranza, ma soprattutto di resistenza: quelle di due sposi tra le macerie della martoriata Kharkiv.

Lei è una infermiera

Nastya Gracheva (infermiera in una clinica oncologica) e  Anton Sokolov (medico) hanno scelto di immortalare così il loro giorno più bello, con diversi scatti effettuati tra auto carbonizzate, palazzi distrutti e strade deserte, oltreché ricoperte di macerie.

Il video

La cerimonia, il cui video è stato postato su Twitter dalla politologa Maria Avdeeva, ha avuto luogo presso la stazione metro Universytet. Non è mancato nemmeno il brindisi dopo la promessa d’amore, firmata al cospetto di parenti, amici e altre persone intervenute per godersi questo piccolo spiraglio di felicità.

Impegnati in cure domiciliari

Nastya e Anton, appena è scoppiata la guerra, hanno iniziato a curare gratuitamente le persone presso il proprio domicilio, almeno fino a che presidi e medicinali non sono venuti a mancare. Dopodiché, si sono prodigati in raccolte fondi per poterne ottenere degli altri.

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Gli sposi di Kharkiv (Sergey Bobok AFP).

Alessio Biondino

Infermiere presso sanità pubblica. Autore della raccolta di racconti “La suocera sul petto e altre storie vere” (Ianieri Edizioni, 2018), del romanzo “Buonanotte madame” (0111 Edizioni, 2014) e coautore del manuale di divulgazione scientifica “Assistenza respiratoria domiciliare…Continua a leggere

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