Allentato il vincolo di esclusività per gli infermieri, esulta la FNOPI: «È la strada giusta»

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Il tetto dell’attività libero professionale degli infermieri che risultano incatenati dal vincolo di esclusività del proprio contratto di lavoro è stato esteso a 8 ore settimanali. Una piccola conquista, certo, che però indica la «strada corretta» da seguire. Almeno secondo la FNOPI, che in un nuovo comunicato (che riportiamo qui di seguito) ha espresso tutta la sua soddisfazione.


«La Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche accoglie con soddisfazione l’approvazione, in Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio del Senato, di un emendamento al Milleproroghe che consente di estendere la possibilità di svolgere attività libero professionale anche presso strutture diverse da quella di appartenenza, sulla base di accordi decentrati ovvero presso la medesima struttura in regime di esclusività, ma anche elevando da 4 a 8 il monte ore settimanale in cui l’attività è consentita.


Un intervento che contribuisce ad affrontare in modo strutturale la carenza di personale sanitario. Il vincolo di esclusività per gli operatori sanitari era stato infatti già allentato, con risultati incoraggianti, soltanto per consentire agli infermieri dipendenti pubblici, impegnati nella campagna vaccinale, di effettuare vaccinazioni anche dopo il loro orario di lavoro.


Sempre in via eccezionale, era già stata prevista la possibilità di svolgere attività libero professionale, oltre l’orario di lavoro presso le aziende pubbliche, nel limite di quattro ore settimanali fino al 31 dicembre 2022 per il personale sanitario. Nel complesso la strada intrapresa è quella corretta, ora occorrono nuovi investimenti per assumere nuovo personale e consentire una riorganizzazione che eviti turni massacranti e insostenibili».


Non tutti stanno effettuando salti di gioia, però. Tra i professionisti c’è infatti chi parla di contentino, chi di presa per i fondelli (l’ennesima) e chi, come nel caso dell’Infermiere Legale Matteo Giuseppe Incaviglia, di una vera e propria farsa: «Il vincolo di esclusività va abrogato senza se e senza ma e non per 8 ore settimanali, questa sembra la solita farsa all’italiana. Vanno modificate le leggi discriminatorie, immorali e classiste che lo prevedono».

Infermiere – Manuale per i concorsi e la formazione

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L’infermiere

Il manuale, giunto alla X edizione, costituisce un completo e indispensabile strumento di preparazione sia ai concorsi pubblici sia all’esercizio della professione di infermiere. Con un taglio teorico-pratico affronta in modo ampio ed esaustivo tutte le problematiche presenti. La prima parte concettuale ricostruisce l’organizzazione del mercato sanitario e affronta gli elementi tipici del processo di professionalizzazione dell’infermiere, a seguito delle novità della Legge Lorenzin n. 3/2018. La stessa parte evidenzia gli aspetti innovativi della professione avendo cura di offrire al lettore un’ampia panoramica sulle teorie del Nursing e l’utilizzo dei nuovi strumenti operativi. Al termine di ogni capitolo, test di verifica e risposte commentate permettono di verificare il grado di preparazione raggiunto e di allenarsi in vista delle prove concorsuali. La seconda parte applicativa prevede l’adozione di casi clinici quale strumento di attuazione della teoria alle procedure tipiche dell’assistenza infermieristica di base, specialistica e pre e post procedure diagnostiche, presentandosi come un validissimo supporto tecnico e metodologico all’esercizio della professione. Il manuale risulta essere uno strumento prezioso sia per lo studente sia per chi già opera nelle strutture sanitarie, in quanto offre al lettore la possibilità di valutare passo a passo le conoscenze acquisite attraverso la risoluzione dei test di verifica presenti alla fine di ogni capitolo e l’analisi motivata delle risposte. Nella sezione online su www.maggiolieditore.it, accessibile seguendo le istruzioni riportate in fondo al volume, saranno disponibili eventuali aggiornamenti normativi.   Cristina FabbriLaurea magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche. Laureata in Sociologia, Professore a contratto di Infermieristica, Università degli Studi di Bologna, corso di Laurea in Infermieristica-Cesena. Dirigente Professioni sanitarie Direzione Infermieristica e Tecnica Azienda USL Romagna, ambito Ravenna.Marilena MontaltiInfermiere, Dottoressa in Scienze infermieristiche e ostetriche. Master II livello in Ricerca clinica ed epidemiologia, prof. a.c. C. di Laurea in infermieristica, Università di Bologna. Responsabile Infermieristico Dipartimento Internistico, Azienda della Romagna Ambito di Rimini.

Marilena Montalti, Cristina Fabbri | Maggioli Editore 2020