Ambrogino d’oro 2022 alla prima teorica italiana del Nursing

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Il prossimo 7 dicembre (festa di Sant’Ambrogio), presso il comune di Milano, Marisa Cantarelli riceverà la massima onorificenza cittadina: l’Ambrogino d’oro.


La 92enne, considerata la prima teorica italiana dell’assistenza infermieristica e una personalità di spicco all’interno del mondo accademico infermieristico, farà perciò parte del gruppo di 15 personalità, scelte dalla commissione per le Civiche Benemerenze, che riceveranno il premio.


Come si legge nella motivazione, il premio le è stato assegnato “per l’alto profilo della candidata che rappresenta i 460mila infermieri italiani iscritti all’Albo nazionale e che ha segnato con la propria vita personale e professionale la storia degli infermieri negli ultimi settant’anni tracciandone i cambiamenti.


Cantarelli è inoltre nata a Milano dove ha vissuto (e tuttora vive) e dove ha principalmente concentrato il suo impegno e svolto (presso l’università Statale) numerosi anni di attività professionale, dandole lustro in ogni occasione”.


La FNOPI, sul suo sito (VEDI), sottolinea che “Marisa Cantarelli è la prima infermiera a cui è assegnato l’alto riconoscimento ed è anche stata la prima in Italia a spostare il focus dell’assistenza dai compiti da assolvere alla persona da assistere, personalizzando in questo modo l’assistenza e apportando un contributo fondamentale per l’abolizione del mansionario e per la professionalizzazione degli infermieri italiani fino a favorire l’inserimento della formazione degli stessi in Università.


L’infermiere secondo Marisa Cantarelli deve avere la capacità di orientare l’individuo con un criterio di scelta ottimale perché possa procedere autonomamente e deve sorreggere la persona nelle proprie scelte, in modo che sia in grado di assolvere ai propri bisogni.


Una visione dell’infermieristica, quella di Cantarelli, che rende l’infermiere professionista con un bagaglio di conoscenze, il Codice deontologico per applicarle, e un’autonomia che ne fanno il primo responsabile dell’assistenza infermieristica e dei suoi risultati”.


Esulta la presidente della Federazione, Barbara Mangiacavalli: “Ringraziamo il Comune di Milano, la Commissione per le civiche benemerenze, la presidente Buscemi e il sindaco Sala, insieme a quanti hanno promosso la sua candidatura.


Marisa Cantarelli ha scritto un pezzo dell’assistenza infermieristica in Italia, dedicando la sua vita allo sviluppo della Professione. Le siamo tutti molto riconoscenti e oggi possiamo solo gioire, onorati perché la sua medaglia rappresenta un riconoscimento a tutta la nostra comunità professionale”.

Alessio Biondino

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