Concorso infermieri 118 Roma: il bando dell’Ares per 50 posti

Redazione 16/03/23
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La Azienda Regionale di Emergenza Sanitaria (ARES) 118 del Lazio ha bandito un concorso per la copertura di 50 posti di collaboratori professionali sanitari infermieri a tempo indeterminato, in categoria D. Le candidature possono essere presentate entro il 3 aprile 2023.

Nel seguito del testo, forniremo dettagli sulla selezione, sui requisiti richiesti e su come presentare la domanda di ammissione. Inoltre, è possibile scaricare il bando del concorso per infermieri del 118 a Roma.

Indice

Concorso infermieri 118 Roma: requisiti e come candidarsi online

Per candidarsi al concorso è necessario essere in possesso di certi requisiti entro la scadenza del termine di presentazione della domanda:

  • Cittadinanza italiana, o come previsto dal bando;
  • avere un’età non superiore al limite ordinamentale di 65 anni;
  • aver assolto agli obblighi di leva (per i soli candidati di sesso maschile nati prima del 31.12.1985);
  • idoneità psicofisica all’impiego; tale idoneità deve essere piena e incondizionata alle mansioni proprie del profilo contrattuale oggetto del presente bando. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego sarà effettuato, prima dell’immissione in servizio, dal Medico competente dell’ARES 118;
  • non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali in corso;
  • godimento dei diritti civili e politici, non essere destituiti o dispensati dall’impiego presso PA e altre titolarità (vedi maggiori dettagli nel bando);
  • Laurea in infermieristica, o titoli equipollenti che danno diritto all’esercizio professionale;
  • Iscrizione all’Ordine.

Clicca il link nel box qua sotto per scaricare il bando

Scarica il bando ARES per il Concorso infermieri 118 Roma

Per partecipare al Concorso infermieri 118 Roma, indetto dal bando ARES, bisogna presentare la domanda di ammissione online entro il 3 aprile 2023.

Il processo è facile, basta accedere al sito ares118.it, usando le credenziali SPID. Inoltre, occorre avere un indirizzo PEC a proprio nome. La tassa di iscrizione richiesta è di 10,00 euro.

Una volta sul sito, è necessario selezionare l’opzione “Concorso pubblico per titoli ed esami a tempo indeterminato per n. 50 di collaboratori professionali sanitari – infermieri” e successivamente cliccare su “Presenta una domanda per questa procedura”.

Si aprirà una pagina con la descrizione del concorso, dove si potranno trovare il codice e il bando scaricabile. Per proseguire, selezionare “Entra con SPID”.

Concorso infermieri 118 Roma: le prove e come superarle

Pur essendo disponibili molti posti per un concorso del genere, è importante considerare che la graduatoria potrebbe essere utilizzata per soddisfare ulteriori esigenze. In base all’esperienze passate, potrebbe accadere che, anche al di là delle prime 50 posizioni, molti altri vincitori del concorso potrebbero essere eventualmente contattati nel tempo.

L’obiettivo, quindi, è quello di superare le prove richieste, meglio se in posizione vantaggiosa.

Per superare le prove, è necessario studiare intensamente, utilizzando gli strumenti adatti.

Per questo, consigliamo sia il manuale di preparazione, sia il volume con i quiz per mettere alla prova la propria preparazione. Entrambi sono disponibili anche su Amazon. Non ve ne pentirete!

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Il manuale, giunto alla X edizione, costituisce un completo e indispensabile strumento di preparazione sia ai concorsi pubblici sia all’esercizio della professione di infermiere. Con un taglio teorico-pratico affronta in modo ampio ed esaustivo tutte le problematiche presenti. La prima parte concettuale ricostruisce l’organizzazione del mercato sanitario e affronta gli elementi tipici del processo di professionalizzazione dell’infermiere, a seguito delle novità della Legge Lorenzin n. 3/2018. La stessa parte evidenzia gli aspetti innovativi della professione avendo cura di offrire al lettore un’ampia panoramica sulle teorie del Nursing e l’utilizzo dei nuovi strumenti operativi. Al termine di ogni capitolo, test di verifica e risposte commentate permettono di verificare il grado di preparazione raggiunto e di allenarsi in vista delle prove concorsuali. La seconda parte applicativa prevede l’adozione di casi clinici quale strumento di attuazione della teoria alle procedure tipiche dell’assistenza infermieristica di base, specialistica e pre e post procedure diagnostiche, presentandosi come un validissimo supporto tecnico e metodologico all’esercizio della professione. Il manuale risulta essere uno strumento prezioso sia per lo studente sia per chi già opera nelle strutture sanitarie, in quanto offre al lettore la possibilità di valutare passo a passo le conoscenze acquisite attraverso la risoluzione dei test di verifica presenti alla fine di ogni capitolo e l’analisi motivata delle risposte. Nella sezione online su www.maggiolieditore.it, accessibile seguendo le istruzioni riportate in fondo al volume, saranno disponibili eventuali aggiornamenti normativi.   Cristina FabbriLaurea magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche. Laureata in Sociologia, Professore a contratto di Infermieristica, Università degli Studi di Bologna, corso di Laurea in Infermieristica-Cesena. Dirigente Professioni sanitarie Direzione Infermieristica e Tecnica Azienda USL Romagna, ambito Ravenna.Marilena MontaltiInfermiere, Dottoressa in Scienze infermieristiche e ostetriche. Master II livello in Ricerca clinica ed epidemiologia, prof. a.c. C. di Laurea in infermieristica, Università di Bologna. Responsabile Infermieristico Dipartimento Internistico, Azienda della Romagna Ambito di Rimini.

Marilena Montalti, Cristina Fabbri | Maggioli Editore 2020

Una volta che vi sarete preparati a dovere, vi consigliamo di mettervi alla prova con il seguente testo:

Gli argomenti previsti per le prove:

  • Prova scritta: risoluzione di quesiti a risposta multipla ovvero a risposta sintetica aventi ad oggetto le materie inerenti al profilo messo a concorso, con particolare riferimento all’emergenza territoriale e all’area critica, tramite l’utilizzo di strumenti informatici e digitali.
  • Prova orale: colloquio nelle materie della prova scritta, con particolare riferimento all’emergenza territoriale e all’area critica, comprendente anche l’accertamento della conoscenza di una delle seguenti lingue tra inglese, francese e spagnolo e della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.

Che dire…in bocca al lupo e buona preparazione!

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