Corsi da OSS bloccati per ‘anomalie’: tutti promossi in 3 mesi senza frequentare

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Non molto tempo fa, in un periodo in cui sembrava che un po’ tutti in Italia volessero trovare il modo di sostituire gli infermieri con gli OSS (VEDI) o di creare degli ibridi in tal senso (VEDI), ci eravamo fatti una domanda: al di là del chiaro abuso professionale e della non fattibilità di questa idea spacciata per geniale da alcuni politicanti, siamo proprio sicuri che molti operatori socio-sanitari lo siano davvero (VEDI)…?

Attestati fasulli e non

Già, perché è capitato che al termine di un concorso pubblico risalente all’estate scorsa in Puglia, dopo aver stilato la graduatoria di merito ci si era incredibilmente accorti (a seguito di controlli approfonditi) che molti attestati da OSS erano in realtà fasulli (VEDI).

“Chissà nel privato (case di riposo, RSA, ecc.), dove non ci sono gli stessi controlli approfonditi del pubblico, quante false documentazioni e quindi operatori al lavoro senza averne titolo ci saranno” ci eravamo altresì detti, preoccupandoci non poco.

Nuovo scandalo 

Ebbene… Un nuovo scandalo, che stavolta parla di attestati veri che però valgono meno di quelli fasulli, è arrivato dalla Sicilia: a seguito di un’inchiesta giornalistica di Striscia La Notizia, l’assessorato regionale alla Salute ha disposto la sospensione dell’accreditamento, finalizzata alla revoca, degli enti titolari dei corsi di formazione regionali per operatori socio-sanitari.

Il motivo? Come dimostrato dalle telecamere nascoste di Striscia, alla fine del corso vi erano esami con commissari compiacenti, non c’era bisogno di frequentare e i corsi duravano soli tre mesi. Ovviamente, dietro pagamento (fino a 4500 euro), vi era la pressoché totale rassicurazione di ottenere l’attestato.

Nessuna frequenza e tutti promossi in 3 mesi

Sulla vicenda, per cui è stata avviata anche un’inchiesta giudiziaria, ai microfoni del TG satirico di canale 5 l’assessore alla Salute Ruggero Razza aveva annunciato l’avvio di una attività ispettiva da parte del dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico per ogni accertamento sulla vicenda e richiesto un approfondimento sulla gestione e sull’organizzazione di tutti i corsi di formazione per operatori socio-sanitari, per valutare eventuali ulteriori iniziative”.

Vogliono sostituire gli infermieri con gli OSS, ma… Siamo sicuri che siano almeno OSS?

Alessio Biondino

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