Cronache dal Congresso Nazionale Wulnotech 2022

Dario Tobruk 18/10/22
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Nella cornice del prestigioso Bestay Hotel di Roma, il Congresso Nazionale Wulnotech 2022 inizia, sin dal primo dei tre giorni di eventi formativi, con tutto l’entusiasmo e la professionalità che solo il gruppo di studio Wulnotech è in grado di fornire.

Orgogliosi di poter contribuire a questo progetto, noi di Dimensione Infermiere abbiamo avuto, infatti, il grande piacere di poter patrocinare l’evento che si è svolto dal 13 al 15 ottobre 2022 e cercheremo di raccontarvelo in questo articolo.

Cronache dal Congresso Nazionale Wulnotech 2022: il riassunto (lungo) di tre giorni di entusiasmo e formazione

Di certo non abbiamo la presunzione di poter riassumere tre giorni di relazioni, eventi e interventi in poche decine di parole ma speriamo, quantomeno, di riuscire a condividere con i lettori l’atmosfera meravigliosa che ha pervaso tutto il convegno per i tre giorni previsti.

Vi racconteremo i momenti e i contenuti, a nostro avviso, più significativi. Per quanto ci dispiaccia (fosse possibile elencheremo ogni singolo secondo del convegno) siamo costretti, per ragioni di brevità, a dover fare una cernita tra le decine e decine di fantastiche relazioni.

Congresso Nazionale Wulnotech 2022
Congresso Nazionale Wulnotech 2022

Prima giornata del Convegno Wulnotech

Alla presenza di un centinaio di colleghi galvanizzati in sala, qualche minuto ancora, ed è attorno ai saluti delle autorità arrivate da tutta Italia che inizia ufficialmente l’evento.
Docenti, direttori e rappresentanti di associazioni, nazionali e internazionali, aprono nella prima sessione pomeridiana, un ciclo di relazioni che si svolgerà nei successivi tre giorni.

I saluti delle autorità

Prende la parola il dott. Enrico Oliva, medico e docente presso l’UniPace di Roma. Il suo messaggio coglie in pieno lo spirito del congresso e arriva forte e chiaro: non è più accettabile esercitare la professione attraverso un abbozzato approccio empirico, oggi dobbiamo saper tutti utilizzare la ricerca per poter lavorare secondo le migliori evidenze disponibili. Non è solo un monito, è un doveroso cambio di paradigma.

Un richiamo alle nuove sfide previste dalla riforma della sanità territoriale arriva dal consigliere FNOPI e presidente OPI di Genova, il dott. Carmelo Gagliano il quale, portando ai presenti e all’organizzazione i saluti della presidente FNOPI Barbara Mangiacavalli, ci ricorda quanto sia necessario saper cogliere nuovi linguaggi per non sintetizzare i nostri sforzi esclusivamente in chiave tecnologica.

Sonia Silvestrini, presidente dell’evento, non si fa trovare impreparata e nell’esporre ai presenti la vision e mission di Wulnotech, sembra rispondere proprio alle precedenti istanze: il progetto si avvale delle migliore tecnologie e dell’uso delle linee guida solo per arrivare più lontano e prima, ovvero dove sono i suoi destinatari principali, pazienti e professionisti sanitari.

Congresso Nazionale Wulnotech 2022 - Saluti delle autorità
Congresso Nazionale Wulnotech 2022 – Saluti delle autorità 

La sessione ECM

La giornata prosegue con numerose relazioni attorno al tema del piede diabetico, ai trattamenti mirati come l’uso della terapia a pressione negativa delle ferite. 

La sessione procede con una serie di relazioni una più interessante dell’altra, e le colleghe coinvolte nel ciclo degli interventi svelano alla platea le indicazioni all’uso di alcune medicazioni avanzate a base del Triticum Vulgaris, delle tecnologie TLC o dei nuovi device che erogano ossigeno localmente sulla ferita, in grado di evitare l’impiego della camere iperbariche quando possibile.

Un aneddoto degno di nota della dott.ssa Silvestrini: forte dei suoi risultati clinici nel trattamento dell’osteomielite tramite ossigeno terapia locale, la wound care specialist, insieme al suo team, è stata in grado di convincere la World Union of Wound Healing Societies (WUWHS), la più grande associazione al mondo del settore, a cambiare le linee guida emesse, che fino ad allora, appunto, ne controindicavano l’uso.

Seconda giornata del Congresso Wulnotech

Iniziata la seconda giornata del Congresso Nazionale Wulnotech con il saluto del Presidente degli Infermieri della Romania Indreica Gratielia Dana e delle autorità sanitarie locali, le sessioni spaziano su molti fronti del paziente affetto da lesioni cutanee, non solo sul fenomeno isolato della soluzione di continuo su cui tutti troppo spesso ci concentriamo.

Una corretta visione terapeutica coerente prevede infatti, di individuare nel sistema “uomo”, con tutte le sue componenti biologiche e persino psicologiche e sociali, tutti i possibili fattori che limitano la guarigione.

Chi è esperto nel settore del wound care sa bene che la lesione cutanea non è solo un “buco” sulla pelle del paziente, ma l’espressione di una condizione patologica complessa che comprende numerosi elementi da trattare.

Le sessioni del mattino

Escludere la nutrizione, eterna cenerentola della vulnologia, dal protocollo di cura delle lesioni è un fattore limitante la guarigione, come predetto da linee guida e dalle evidenze scientifiche.
La malnutrizione è effettivamente correlata ad un aumentato rischio di ulcere da compressione, aumento dei tempi di ricovero e mortalità più elevata. Una corretta valutazione dello stato nutrizionale dei nostri pazienti, potrà cambiare il destino di moltissimi pazienti.

Le relazioni del dott. Giuseppe Rando e della dott.ssa Barbara Bonardo, in ordine dietologo e dietista, ci chiariscono bene questo tema e quali strumenti il team multi-professionale può utilizzare.
L’interessante relazione della dott.ssa Pastanella, wound care specialist, ci sollecita (quasi alla fine della sessione) alla prevenzione e cura delle skin tears e delle lesioni da pressione da deviceconsiderando il paziente nella sua globalità attraverso la valutazione e l’impiego di scale di valutazione sensibili.

Questi termini riassumono lo scorretto uso dei dispositivi medici come le maschere facciali, i tutori, cateteri di ogni natura e persino delle semplici medicazioni adesive strappate dalla cute del paziente anziano, e in definitiva non sono altro che un fallimento assistenziale, anzi dei veri e propri danni iatrogeni a carico del paziente di cui speriamo di non doverne più sentire.
Termina la mattina, il dott. Ayman A. Khalil, chirurgo generale e vascolare che attesta il travalicamento dei confini nazionali e destina la manifestazione ad una visione a tutti gli effetti internazionale.

Direttamente dall’Aseel Medical Care Hospital, ospedale di avanguardia egiziano, il chirurgo ci mostra una serie di casi clinici di lesioni complesse che hanno tenuto la sala attenta fino alla fine.

Congresso Nazionale Wulnotech 2022 - Relazione Ayman A. Khalil
Congresso Nazionale Wulnotech 2022 – Relazione Ayman A. Khalil 

Le sessioni del pomeriggio

Alla luce degli ingenti investimenti previsti dal PNRR nella sanità digitale, è il Prof. Sergio Pillon ad accendere il pomeriggio con la sua relazione sulla telemedicina e la teleassistenza. Sul palco, anche il nostro direttore scientifico Gaetano Romigi, investito del difficile compito di moderare la sessione.

Responsabile della trasformazione digitale dell’ASL di Frosinone e dell’implementazione delle linee guide a indirizzo nazionale, il Prof. Pillon mostra attraverso un servizio giornalistico curato dal programma Superquark del compianto Piero Angela, come funziona un servizio di telemedicina, definendo la differenza tra televisita (medico-paziente), teleassistenza (infermiere- paziente) e teleconsulto (professionista-professionista).

Congresso Nazionale Wulnotech 2022 - Sessione pomeridiana 14 ottobre
Congresso Nazionale Wulnotech 2022 – Sessione pomeridiana 14 ottobre 

Prosegue la dott.ssa Del Giudice, geriatra del San Giovanni Addolorata di Roma, fornendoci alcuni strumenti utili all’inquadramento del paziente fragile a rischio di declino clinico successivo a eventi stressanti e traumatici come l’ospedalizzazione, o persino la modifica di un singolo elemento dell’ambiente domiciliare.

L’intervento del Prof. Michelangelo Farina, presidente SIMCRI e pioniere del modello multiprofessionale sin da tempi non sospetti, ci dimostra come la medicina rigenerativa può alle volte porsi come l’ultimo fronte terapeutico quando tutti i trattamenti precedenti sono falliti, presentandoci un’ultima innovazione terapeutica e i suoi scopi: il “tessuto coagulo di sangue autologo” in grado di mimare il processo fisiologico della guarigione della ferita apportando nelle sede i componenti coinvolti nella riparazione tissutale.

Dopo diversi interventi sostenuti da medici, ritorna il momento di una carrellata di relatori infermieri.

Congresso Nazionale Wulnotech 2022 - sessioni mattina 14 ottobre
Congresso Nazionale Wulnotech 2022 – sessioni mattina 14 ottobre 

Dopo un lauto pasto, la formazione continua con un pomeriggio intenso…

La prima relatrice del ciclo è ancora Sonia Silvestrini, wound care specialist e presidente dell’evento, che ci mostra come la tecnologia può aiutarci nell’attività quotidiana, grazie ad alcuni strumenti digitali in grado di aiutarci ad arrivare ad una corretta valutazione delle lesioni e dei suoi parametri.
Queste applicazioni si basano su sofisticati algoritmi di intelligenza artificiale che assicurano rilevazioni dei dati con validità medico-legale. Specialmente a domicilio, e per chi è alle prime armi, possono coadiuvare enormemente il compito dell’infermiere.

Quindi è il turno di Gioacchino Costa e Roberto Marrone, infermieri imprenditori dallo spirito innovatore, che presentano un nuovo paradigma ad utilità dell’infermiere che vuole evolvere professionalmente: “l’infermiere I.P.A.“, introducendoci in una visione del futuro che coinvolgerà anche l’infermiere.

L’uso dei device, secondo il team infermieristico, non può limitarsi agli usi tipici che ne facciamo ogni giorno (vedere storie sui social e video di gattini in primis), sarebbe uno spreco tecnologico che può essere superato solo con la creatività, l’impegno e con le idee che funzionano.

La Professione Infermieristica nell’Era Digitale deve cogliere le nuove opportunità, accogliere i nuovi scenari e collaborare ai nuovi traguardi di risposta dei bisogni di salute dei bisogni. Per farlo è necessario intravedere i vecchi e nuovi percorsi professionali, l’evoluzione della specie “professionale”, che quindi non può fermarsi ad anacronistici modelli.

Un modello innovativo è l’app ilTuoInfermiere , un ecosistema integrato e progettato per aiutare il professionista a pensare per competenze e non per mera prestazione. L’infermiere IPA, innovativo perseverante e autentico, è il modello da conoscere che ha appreso il metodo teorizzato ed espresso nel libro omonimo del progetto.

La sessione continua con Giovanni Stani, infermiere e interaction designer attivo nel processo di digitalizzazione e integrazione dei dati sanitari. Ci rivela con il suo intervento come, previsto ad oggi dalla legge, l’unico punto di accesso ai dati del cittadino dovrà passare dal Fascicolo Sanitario Elettronico.

Questo al fine di integrare tutti i dati sensibili del paziente, raccogliere il consenso informato e garantire la conservazione della documentazione fino ai termini prescritti.

Nel prossimo futuro ciò ci aiuterà sia a lavorare meglio sia ad essere più precisi e cogenti, con registrazioni più attente e che sfrutteranno i migliori algoritmi e metodi tecnologici per essere precisi solo come un algoritmo è in grado di fare.

Le numerose relazioni si susseguono senza interruzioni. I contenuti uno più stimolante dell’altro sono un flusso continuo di conoscenza e apprendimento.
Sulle fibre gelificanti è la dott.ssa Aime Perugini ad accompagnarci al loro corretto uso: quando usarle, le indicazioni, l’azione della promozione dell’autolisi tramite enzimi prodotti dall’organismo stesso, la prevenzione della macerazione e la promozione dei processi di guarigione della ferita garantiti da una completa aderenza al letto della ferita.

Una relazione sul dolore, definito anche il “quinto parametro” e gli aspetti medico-legali correlati, ci è magistralmente esposta dalla dott.ssa Antonella Cocorocchio.
Il dolore è infatti un fenomeno tuttora sottovalutato. Esso impatta negativamente sulla qualità della vita del paziente ma, nonostante tutto, non lo riconosciamo evento indifferibile su cui intervenire immediatamente.

Viene definito il quinto parametro vitale a ragione, ed è essenziale che il medico e l’infermiere definiscano sin dall’esordio, le priorità e i percorsi di trattamento, che lo misurino attraverso un approccio sistematico e che aiuti il paziente durante questa terribile esperienza sensoriale e cognitiva.

Il pomeriggio, e con esso anche la seconda giornata del convegno, si conclude con la quarta e ultima sessione dedicata al tema del tatuaggio ed ai correlati eventi avversi clinici.
Purtroppo in qualità di moderatore (mio grande onore), non ho avuto la dovuta prontezza per poter raccogliere adeguato materiale da riportare qui in queste cronache ma posso garantirvi che tutti i relatori intervenuti hanno raggiunto il loro obiettivo formativo e per questo mi limito a citarli tutti: le infermiere Giulia Pecoraro e Nela Stiubei, e i medici Barbara De Angelis e Claudio Latini, che ringrazio per la professionalità e preparazione.

Congresso Nazionale Wulnotech 2022 sessione pomeridiana 14 ottobre
Congresso Nazionale Wulnotech 2022 sessione pomeridiana 14 ottobre 

Terza giornata del Congresso Nazionale Wulnotech

Pronti per la terza giornata del convegno, e preso posto nell’ampia sala dell’hotel che ospitava l’evento, la mattina ha trovato la platea impegnata in due sessioni colme di contenuti.
All’insegna della chirurgia ricostruttiva e della bioingegneria tissutale, medici da tutto il territorio hanno illustrato le migliori tecniche e i più avanzati protocolli di trattamento oggi disponibili in medicina.

Davvero degna di nota è la relazione della dott.ssa Cinzia Senesi che denuncia come le ICA (infezioni correlate all’assistenza) siano ormai un’emergenza grave su cui porre sempre più attenzione.
Batteri resistenti a numerose molecole antibiotiche e conosciute con l’acronimo MRSA, ad oggi sono trasportate dal 2% della popolazione, sebbene la maggior parte di loro non sia infetta.

Ad essere colpite da questa “pandemia silente” sono i pazienti più fragili ricoverati in ospedale che, a causa di ciò, devono subire terapie sempre più specifiche, con il rischio che anche queste nel tempo perdano di efficacia, a svantaggio di tutti.

Per contrastare questi patogeni, in prima linea troviamo nuovi antisettici: l’utilizzo della poliesanide (PHMB) in associazione con tensioattivi come la biguanide, sono tra i candidati in lizza alla futura lotta con quello che potrà presentarsi come un grave problema globale.

Congresso Nazionale Wulnotech 2022 Terza giornata 1
Congresso Nazionale Wulnotech 2022 Terza giornata 

Il dialogo tra sanità e giurisprudenza

Dedicata al dialogo tra il mondo sanitario e quello legale, con esperti, legali e magistrati, la seconda parte della mattina chiude la sessione ECM del convegno.

Alla presenza del magistrato Valerio De Gioia, del chirurgo Elia Ricci e dell’avvocato Francesco Maria Graziano, i relatori si sono confrontati su temi che hanno coinvolto e acceso il pubblico in sala in un confronto che ha evidenziato l’impellenza di un’ulteriore riforma in tema di responsabilità legale nel campo sanitario, dove ahinoi, nonostante i recenti appellativi di eroi, ci troviamo troppo spesso dalla parte sbagliata del processo, quello della sbarra.
 

Congresso Nazionale Wulnotech 2022 Confronto con il mondo legale
Congresso Nazionale Wulnotech 2022 Confronto con il mondo legale 

Pomeriggio e conclusione dei lavori

Ed è alla fine di questa terza giornata, che la sala si riempie di solidarietà. Conclusi i lavori e la sessione ECM, è tempo per il progetto Wulnotech di dedicare spazio al sociale: chiudendo il congresso all’insegna del terzo settore, del sociale e dei temi importanti come il bullismo, l’inclusività dei disabili e la pet therapy (con la sorprendente dimostrazione di Juno, un meraviglioso labrador).

Grandi presenze come il pugile campione europeo Michele di Rocco e il testimonial Raffaele Capperi insieme, per parlare della lotta al bullismo e al cyberbullismo.

Non dimentichiamoci poi del padrino dell’evento, il giovanissimo Daniel Smalin in arte DanyRap, che presenta il suo ultimo pezzo “Viva lo sport” a tutta la platea rimasta a cantare insieme alla sua simpatia.

Congresso Nazionale Wulnotech 2022 No al bullismo
Congresso Nazionale Wulnotech 2022 No al bullismo 

La squadra dell’ex-reparto Pneumo-Covid del San Giovanni Addolorata, dopo aver ricevuto i meritati ringraziamenti dalla sala per il loro servizio, ha dato la possibilità ai bambini presenti in sala di toccare le tute protettive (ovviamente nuove e pulite!) che fino a qualche mese fa avevano visto solo in televisione.

Le premiazioni a personalità di eccellenza che si sono distinte nel campo sociale ed educativo e tanto, tanto altro ancora.

Purtroppo, per restituirvi tutto quello che l’organizzazione è riuscita a portare nell’arco delle poche ore precedenti la fine del congresso, dovremmo scrivere un secondo articolo.
Ma anche qui il tempo è tiranno e per questo abbiamo pensato fosse il caso di lasciarvi con una galleria di foto che possa dimostrarvi quanto questi tre giorni di formazione ed emozioni  abbiano lasciato in ognuno dei discenti: in modo da permettere a chi non sia riuscito a raggiungerci, di non perdersi anche il prossimo anno questa entusiasmante opportunità di crescita professionale e multiprofessionale.

Ringraziamo la dott.ssa Silvestrini e tutto il team multiprofessionale di Wulnotech per la meravigliosa esperienza, con la speranza che questa sia solo una delle numerose occasioni per cambiare il mondo del wound care e con essa, tutta l’infermieristica italiana.

Autore: Dario Tobruk  (seguimi anche su Linkedin – Facebook Instagram)

Dario Tobruk

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