Ddl lavoro: ecco le proposte FNOPI per valorizzare l’infermieristica italiana

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«Apprezziamo il disegno di legge del governo in materia di lavoro. Il Paese sta vivendo un momento storico che vede a rischio la sostenibilità del Sistema sanitario nazionale e il mutato quadro socio sanitario non consente agli infermieri di operare in modo appropriato per dare risposte adeguate ai bisogni dei cittadini».


Lo ha detto la presidente FNOPI, Barbara Mangiacavalli, durante l’audizione alla Commissione Lavoro della Camera, nell’ambito dell’esame del Ddl recante disposizioni in materia di lavoro (AC. 1532-bis Governo).


«La Federazione intende contribuire al dibattito con alcune proposte volte a valorizzare la professione– ha spiegato Mangiacavalli – prima fra tutte l’inserimento dell’attività dell’infermiere tra i lavori “usuranti” poiché sempre più esposti alla sindrome da burnout e a situazioni di particolare sovraccarico. Inoltre riteniamo che la selezione del personale necessiti di criteri innovativi adatti a individuare soggetti capaci di rispondere alle specifiche esigenze, al di là del bagaglio conoscitivo ed esperienziale, così come auspichiamo modelli organizzativi volti a favorire la conciliazione tra vita privata e professionale a favore delle infermiere quali l’istituzione di servizi per l’infanzia, asili nido, all’interno delle aziende sanitarie».


«Infine – ha concluso Mangiacavalli – occorre prevedere misure per lo sviluppo economico e di carriera della professione al fine di renderla maggiormente attrattiva per i giovani, con la massima equità e parità di accesso e progressione tra generi. Non è più rinviabile l’abbattimento delle differenze retributive all’interno dei differenti contratti di lavoro tra pubblico e privato, a parità di responsabilità, funzioni e competenze».

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Alessio Biondino

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