Infermiere No-Vax bersagliato a Pomeriggio 5 per le sue posizioni contro il vaccino
L’infermiere no-vax Palladino è stato protagonista di ampia attenzione mediatica, su diverse testate nazionali, per aver difeso la sua posizione contro l’obbligo vaccinale imposto ai sanitari su decreto-legge 1/04/21 n.44, con una lettera inviata al Presidente della Repubblica e al Ministero della Salute.
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Gli aspetti giuridici dei vaccini
La necessità di dare una risposta a una infezione sconosciuta ha portato a una contrazione dei tempi di sperimentazione precedenti alla messa in commercio che ha suscitato qualche interrogativo, per non parlare della logica impossibilità di conoscere possibili effetti negativi a lungo termine. Il presente lavoro intende fare chiarezza, per quanto possibile, sulle questioni più discusse in merito alla somministrazione dei vaccini, analizzando aspetti sanitari, medico – legali e professionali, anche in termini di responsabilità. Fabio M. DonelliSpecialista in Ortopedia e Traumatologia, Medicina Legale e delle Assicurazioni e in Medicina dello Sport. Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Milano nel Dipartimento di Scienze Biomediche e docente presso l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino. Già docente nella scuola di Medicina dello Sport dell’Università di Brescia, già professore a contratto in Traumatologia Forense presso l’Università degli Studi di Bologna e tutor in Ortopedia e Traumatologia nel corso di laurea in Medicina Legale presso l’Università degli Studi di Siena. Responsabile della formazione per l’Associazione Italiana Traumatologia e Ortopedia Geriatrica. Promotore e coordinatore scientifico di corsi in ambito ortogeriatrico, ortopedico-traumatologico e medico-legale.Mario GabbrielliSpecialista in Medicina Legale. Già Professore Associato in Medicina Legale presso la Università di Roma La Sapienza. Professore ordinario di Medicina Legale presso la Università di Siena. Già direttore della UOC Medicina Legale nella Azienda Ospedaliera Universitaria Senese. Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina Legale dell’Università di Siena, membro del Comitato Etico della Area Vasta Toscana Sud, Membro del Comitato Regionale Valutazione Sinistri della Regione Toscana, autore di 190 pubblicazioni.Con i contributi di: Maria Grazia Cusi, Matteo Benvenuti, Tommaso Candelori, Giulia Nucci, Anna Coluccia, Giacomo Gualtieri, Daniele Capano, Isabella Mercurio, Gianni Gori Savellini, Claudia Gandolfo.
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Conscio della sua posizione, lo stesso, dopo aver richiesto più volte l’aspettativa non retribuita senza successo, ha dichiarato di essersi autosegnalato all’Asl in cui da 5 mesi continua a lavorare a contatto con il pubblico.
Da qualche giorno l’infermiere risulta sospeso dalla sua posizione e per spiegare le sue ragioni è stato ospite di Barbara D’Urso nel programma da lei condotto “Pomeriggio 5”.
Infermiere no-vax contro tutti da Barba D’Urso
L’infermiere che rifiuta di vaccinarsi e di fare tamponi, è in collegamento da Ancona. “Non cedo al ricatto – afferma Palladino -. Avevo chiesto l’aspettativa, oggi mi hanno sospeso” mantenendo un’invidiabile aplomb fa il suo esordio dichiarando di non essersi vaccinato poiché, come lui segnala, non ci sono evidenze e studi che confermino che sanitari vaccinati siano meno contagiosi dei non vaccinati.
Basta questo e Barbara D’Urso e la sua corte di ospiti vanno in delirio, in un pantomima tipica del programma pomeridiano. “Che hai detto?” rispondono in studio.
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Interviene Vladimir Luxuria: “Questa è la più grande offesa agli operatori sanitari che ci hanno rimesso la vita. Dovrebbe conoscere la sofferenza di chi sta in reparto. Dobbiamo considerare i vaccini come una benedizione“. Il giornalista Carmelo Abbate incalza: “Troppo facile avere il culo al caldo e non dimettersi“. Man forte arriva da Roberto Poletti: “Lei ha qualche problema, spero lo risolva presto. Lei ha il culo al caldo, non si vergogna a venire in televisione“.
Tipico della trasmissione è di non concludere nulla, ma lasciare che le urla e il circo facciano il loro corso (e la loro audience), e anche questo teatrino si è concluso come da copione.
La chiusura di Barbara D’Urso da spazio per la prossima messinscena: “Rispetto le idee di tutti e di chi ci mette la faccia come l’infermiere Enzo. Ma continuo a dire che bisogna vaccinarsi, la pandemia sta finendo grazie ai vaccini. A maggior ragione un operatore sanitario a contatto con i malati“. Guarda il video su mediasetplay
Bagarre finita in 13 minuti appena, e l’immagine degli infermieri ancora una volta esposta al pubblico ludibrio solo per una manciata di telespettatori annoiati.
Per quanto la posizione del collega possa risultare assurda per la maggioranza del resto della comunità professionale, non possiamo che rammaricarci tutti per quanto tutto questo stia finendo in una manciata di pantomime senza senso e senza vincitori.
E anche oggi, abbiamo perso tutti.
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