FNOPI soddisfatta per le misure approvate col Milleproroghe, ma avverte: “Ora interventi strutturali”

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La Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche ha espresso soddisfazione per le misure riguardanti la sanità e la professione infermieristica contenute nel decreto Milleproroghe appena approvato in Senato (VEDI TESTO). 

In un nuovo comunicato affidato al proprio sito (VEDI), infatti, la FNOPI le ha definite dei «significativi e auspicati passi in avanti, che però devono rappresentare un punto di partenza e non un approdo, una basesu cui sviluppare ulteriori interventi di carattere strutturale».


Riportiamo qui il resto della nota: «In primis è di enorme importanza l’introduzione della possibilità di svolgere attività libero professionale anche presso strutture diverse da quella di appartenenza, sulla base di accordi decentrati, ovvero presso la medesima struttura in regime di esclusività, ma anche elevando da 4 a 8 il monte ore settimanale in cui l’attività è consentita. Ora è fondamentale illustrare come avverrà l’applicazione della misura, sia in termini organizzativi che a livello fiscale per i singoli professionisti.


La Fnopi accoglie con favore anche la misura che estende fino al 31 dicembre 2025 la disposizione volta a consentire l’esercizio temporaneo delle qualifiche professionali sanitarie e della qualifica di operatore socio-sanitario in deroga alle vigenti norme sul riconoscimento delle qualifiche professionali nel nostro Paese.

La disposizione introdotta ha infatti il merito di coinvolgere gli Ordini delle professioni sanitarie, quali enti sussidiari dello Stato, nel sistema di monitoraggio dell’ingresso dei professionisti da altri Paesi, prevedendo la comunicazione del riconoscimento in deroga da parte della regione da parte dell’interessato all’Ordine competente. Un sensibile miglioramento, finalizzato a garantire ai cittadini prestazioni da parte dei professionisti sanitari di qualità e appropriate ai bisogni di salute.


Un altro nodo sciolto dal Milleproroghe è quello relativo alle procedure di stabilizzazione. È da considerarsi assai positiva questa azione di contrasto al precariato storico, ma ora bisogna intervenire sia per avviare nuovi concorsi che per sbloccare le graduatorie ancora ferme. Servono una nuova programmazione e azioni strutturali per rimpolpare gli organici e assicurare un adeguato turn over, liberando nuove risorse che consentano una gestione del capitale umano non improntata a un sovraccarico dell’attuale forza lavoro».

Infermiere – Manuale per i concorsi e la formazione

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L’infermiere

Il manuale, giunto alla X edizione, costituisce un completo e indispensabile strumento di preparazione sia ai concorsi pubblici sia all’esercizio della professione di infermiere. Con un taglio teorico-pratico affronta in modo ampio ed esaustivo tutte le problematiche presenti. La prima parte concettuale ricostruisce l’organizzazione del mercato sanitario e affronta gli elementi tipici del processo di professionalizzazione dell’infermiere, a seguito delle novità della Legge Lorenzin n. 3/2018. La stessa parte evidenzia gli aspetti innovativi della professione avendo cura di offrire al lettore un’ampia panoramica sulle teorie del Nursing e l’utilizzo dei nuovi strumenti operativi. Al termine di ogni capitolo, test di verifica e risposte commentate permettono di verificare il grado di preparazione raggiunto e di allenarsi in vista delle prove concorsuali. La seconda parte applicativa prevede l’adozione di casi clinici quale strumento di attuazione della teoria alle procedure tipiche dell’assistenza infermieristica di base, specialistica e pre e post procedure diagnostiche, presentandosi come un validissimo supporto tecnico e metodologico all’esercizio della professione. Il manuale risulta essere uno strumento prezioso sia per lo studente sia per chi già opera nelle strutture sanitarie, in quanto offre al lettore la possibilità di valutare passo a passo le conoscenze acquisite attraverso la risoluzione dei test di verifica presenti alla fine di ogni capitolo e l’analisi motivata delle risposte. Nella sezione online su www.maggiolieditore.it, accessibile seguendo le istruzioni riportate in fondo al volume, saranno disponibili eventuali aggiornamenti normativi.   Cristina FabbriLaurea magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche. Laureata in Sociologia, Professore a contratto di Infermieristica, Università degli Studi di Bologna, corso di Laurea in Infermieristica-Cesena. Dirigente Professioni sanitarie Direzione Infermieristica e Tecnica Azienda USL Romagna, ambito Ravenna.Marilena MontaltiInfermiere, Dottoressa in Scienze infermieristiche e ostetriche. Master II livello in Ricerca clinica ed epidemiologia, prof. a.c. C. di Laurea in infermieristica, Università di Bologna. Responsabile Infermieristico Dipartimento Internistico, Azienda della Romagna Ambito di Rimini.

Marilena Montalti, Cristina Fabbri | Maggioli Editore 2020

Alessio Biondino