Quando formano gli infermieri solo per demansionarli

Dario Tobruk 21/05/25

Un gioco di prestigio, o peggio: il classico gioco delle tre carte sotto i portici delle grandi città, dove a vincere è sempre il banco.

Si offre un corso di formazione al personale infermieristico entusiasta di poter crescere professionalmente e, con abile colpo di mano, trasformi un gruppo di professionisti della salute in Assistenti alla poltrona odontoiatrica, senza nemmeno la necessità dell’attestato di qualifica professionale ASO: sembra infatti che la laurea sia appena appena sufficiente (siamo ironici).

È questa la trasformazione, tanto implicita quanto subdola, che si sta tentando di imporre al personale sanitario dei poliambulatori di Pavia.

Sotto le vesti di un aggiornamento professionale, il corso rischia di demansionare le infermiere a segretarie e ASO, figure formate per assistere l’odontoiatra ma non per agire con l’autonomia e le responsabilità cliniche previste dal profilo infermieristico, che dovrebbe occuparsi del paziente, non del “Dottore”.

Una forzatura che mina competenze, dignità e contratto. E persino la legge.

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Da infermiere ad ASO è un attimo, basta il giusto corso di formazione

Un corso di formazione presentato come opportunità di crescita professionale, ma che nella sostanza rischia di trasformare gli infermieri in assistenti alla poltrona e segretari amministrativi.

È quanto sta accadendo nei poliambulatori dell’ASST di Pavia, dove è stato avviato un percorso formativo per il personale infermieristico che opera negli ambulatori odontoiatrici dei poliambulatori.

Il corso, che si svolgerà intorno alla prima settima di giugno, ha come obiettivo l’inserimento in tempo reale delle prestazioni sanitarie nel sistema gestionale Camelia, gestionale usato per prenotazioni e refertazione.

Un compito tipicamente amministrativo. Sufficientemente al limite del profilo professionale ma che, a sostegno del ruolo di Assistente alla Poltrona, per raggiungere gli obiettivi che gli odontoiatri hanno posto, si profila con un vero demansionamento: trasformare infermiere in ASO, assistenti alla poltrona, un profilo ottenuto in Italia tramite un attestato di 700 ore, essenziale per il settore odontoiatrico, ma non all’altezza del profilo infermieristico e ben lontano dalle competenze clinico-assistenziali previste per la figura infermieristica.

A denunciarlo è Daniele Spagnuolo, segretario Uil Fpl Pavia, che definisce l’iniziativa per quella che è realmente: un demansionamento mascherato da aggiornamento professionale.

Durante la riunione dell’11 aprile con il personale di Pavia, Broni e Voghera, è stata presentata la partecipazione al corso come un contributo alla maggiore efficienza dell’attività odontoiatrica – spiega il sindacalista – ma nei fatti si tratta di far svolgere agli infermieri compiti da assistente di studio odontoiatrico”.

Secondo quanto emerso, l’attività sarebbe “provvisoria“, in attesa dell’assunzione di personale dedicato. Avviso che quindi afferma il profilo demansionante. E nessuna scadenza è stata indicata, lasciando il forte sospetto che si tratti di un eccezione destinato a diventare permanente. Come tante già viste in sanità.

Non solo: in base all’accordo aziendale per il raggiungimento degli obiettivi degli odontoiatri, l’assenza anche di un solo assistente alla poltrona potrebbe compromettere il raggiungimento dei target previsti.

Una pressione implicita, quindi, su personale infermieristico già carente, chiamato ora a sostenere attività che non gli competono né contrattualmente né professionalmente.

La soluzione non può essere spostare responsabilità e carichi su una categoria già al limite – denuncia il sindacalista Spagnuolo – L’azienda assuma assistenti alla poltrona. Gli infermieri devono fare gli infermieri, non i segretari.”.

Autore: Dario Tobruk  (seguimi anche su Linkedin – Facebook InstagramThreads)

Dario Tobruk

Dario Tobruk è un infermiere Wound Care Specialist, autore e medical writer italiano. Ha inoltre conseguito una specializzazione nella divulgazione scientifica attraverso un master in Giornalismo e Comunicazione della Scienza, focalizzandosi sul campo medico-assistenziale e sull…Continua a leggere

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