In un contesto in cui il settore sanitario è costantemente alla ricerca di infermieri, l’istituto di riposo per anziani AltaVita Ira ha avuto un’idea per attirare nuovi talenti e rispondere alle esigenze crescenti di personale.
Nel lanciare un bando di ricerca di professionisti (a tempo indeterminato con scadenza 31 agosto 2023), infatti, per vincere le sfide legate alla mobilità geografica e al costo della vita, l’Istituto ha messo in palio un bonus che, almeno per chi l’ha concepito, potrebbe risultare particolarmente allettante: l’alloggio gratuito per il primo periodo di impiego.
L’obiettivo è duplice: innanzitutto, incoraggiare gli infermieri provenienti da altre città a spostarsi e a unirsi alla comunità dell’AltaVita Ira; in secondo luogo, fornire un solido sostegno logistico ai nuovi arrivati, affinché possano ambientarsi e integrarsi con calma nella loro nuova realtà lavorativa.
Stefano Bellon, presidente di AltaVita Ira, spiega (VEDI Il Mattino di Padova): «Il Consiglio di amministrazione per far fronte alla grave crisi di reperibilità degli infermieri ha trovato questa soluzione. L’ente ha un patrimonio immobiliare tale da consentire di mettere a disposizione soluzioni abitative per chi arriva da lontano, per circa sei mesi, a titolo gratuito, in modo da consentire ai nuovi assunti di ambientarsi con calma facendo fronte a uno dei problemi principali per una persona che cambia città».
«La situazione è grave, gli infermieri non si trovano» sottolinea Bellon. «Si fa una grandissima fatica a fare i turni. Fortunatamente siamo riusciti a garantire le ferie estive, ma per farlo devi caricare di straordinari che resta in servizio. E comunque siamo ancora alle prese con gli arretrati, tantissimi, accumulati durante il Covid a causa del contagio poiché, al tempo, chi c’era doveva lavorare senza sosta per colmare le assenze dei colleghi».
Basterà, questa succulenta offerta, per attrarre professionisti da tutta Italia…?
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