Una proposta che sta facendo discutere, mirata a “vincere lo zoccolo duro dei no-vax”, è stata azzardata dalla Fondazione Insieme contro il Cancro: rendere obbligatorio il green pass per tutti gli operatori sanitari che lavorano negli ospedali.
Cognetti: ‘Green Pass per I sanitari!’
Francesco Cognetti, presidente della Fondazione, ha infatti dichiarato: “Chiediamo che gli ospedali e le altre strutture sanitarie siano inclusi nell’elenco degli ambiti per cui è previsto il possesso del green pass per quel che riguarda l’esercizio delle funzioni da parte del personale sanitario”.
Per l’oncologo è infatti un controsenso che, tra le strutture ‘proibite senza Green pass’ (ristoranti, bar, spettacoli e eventi vari, musei, palestre, piscine, convegni, congressi), non vi siano gli ospedali.
Pazienti ad alto rischio
“A persone non vaccinate sarebbe quindi consentito l’esercizio di professioni sanitarie e comunque di erogare prestazioni di cura ed assistenza ad ammalati ad elevato rischio di mortalità in caso di contagio da Covid”.
Già, perché le sospensioni annunciate dalla Legge n. 44 del 1 aprile 2021, proseguono a rilento e in alcuni casi non vengono nemmeno contemplate (VEDI). Altresì, “risulta che soltanto in pochi e sporadici casi su tutto il territorio nazionale gli Ordini Professionali abbiano ricevuto dalle ASL competenti queste comunicazioni” asserisce Cognetti.
Più di 45.000 operatori non vaccinati
I numeri, che possono sembrare trascurabili rispetto al totale, mettono comunque in pericolo la cittadinanza e ciò non è comunque accettabile: secondo i più recenti dati del Governo divulgati lo scorso 18 giugno, sarebbero ben 45.753 gli operatori sanitari ancora non vaccinati (il 2,36%).
Come sottolinea il presidente della Fondazione, la situazione non è affatto omogenea sul territorio nazionale: ci sono “realtà dove la percentuale dei no vax tra le fila degli operatori della sanità supera il 10% come nel caso del Friuli Venezia Giulia, dove l’11,9% non ha ancora ricevuto la prima dose, e della Provincia di Trento (11,03%)”.
Per non parlare dell’Emilia Romagna, che non avrebbe ancora vaccinato il 7,87% degli operatori sanitari. Ben 14.390 lavoratori!
Autore: Alessio Biondino
Sospendiamo i sanitari non vaccinati, anzi no: CAOS in Veneto
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento