Non ci sono infermieri per l’ospedale di comunità di Morbegno (Sondrio), tristemente con le persiane abbassate perché fermo con le quattro frecce in attesa di professionisti disponibili.
Quelli che c’erano si sono messi a fare i frontalieri, sono scappati o sono semplicemente e giustamente andati in pensione, intanto che i nuovi assunti non bastano minimamente a coprire la voragine.
Il caso, portato all’attenzione dell’opinione pubblica grazie a Morning News (Canale 5, VEDI), ha visto l’intervento del direttore socio-sanitario della ASST della zona della Valtellina, dottor Formigoni: «Noi abbiamo provato un po’ in tutti i modi a trovare del personale. Abbiamo fatto una gara con una cooperativa che ci aveva promesso del personale che veniva dall’estero, addirittura dal Perù» ha spiegato.
Per poi concludere: «Ci abbiamo molto creduto in questa possibilità, ma poi alla fine il personale che doveva venire non è venuto perché l’agenzia locale non riusciva più a reperire personale nemmeno dal Perù. Noi abbiamo un avviso sempre aperto sul nostro sito, in cui qualunque infermiere fa domanda lo assumiamo praticamente nell’arco di una settimana».
Qualunque.
Ed è a quel punto che la conduttrice della trasmissione Mediaset (Simona Branchetti), piuttosto divertita, è intervenuta dicendo: «Allora lanciamo un appello in diretta. Se ci sono degli infermieri disponibili, si presentino all’ospedale di Morbegno».
Un quesito sorge spontaneo: qualora fossero stati altri professionisti come i medici, a mancare… Il disperato appello sarebbe stato dello stesso tenore? Ovvero un preoccupante «qualunque medico fa domanda lo assumiamo praticamente nell’arco di una settimana»?
Crediamo proprio di no. Ed è soprattutto su questa strana normalità, visto che si parla di professionisti laureati che hanno in mano la vita della gente, che forse in sanità dovremmo farci tutti alcune domande.
Si sta sfiorando il tragicomico.
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