Libro: “Giro del mondo il lockdown”. Il medico-scrittore donerà tutto il ricavato

Redazione 27/04/21
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Si intitola “Giro del mondo il lockdown” il libro pubblicato dalla Hatria Edizioni, scritto da Arianna Di Marcello, medico specializzando in Malattie Infettive e Tropicali a Chieti. La giovane autrice pinetese, che ha lavorato per cinque mesi in un reparto Covid-19 del San Liberatore di Atri nel periodo più duro della prima ondata della pandemia, chiusa tra casa e reparto ha voluto regalare ai lettori una sorta di diario di viaggio rispolverando nei suoi ricordi storie e esperienze vissute in giro per il mondo al fine di incoraggiare alla speranza e alla fiducia verso il domani.

Un inno alla positività, dunque, che contrasta con le buie giornate del lockdown. L’intero ricavato dalle vendite del libro sarà devoluto al reparto di Medicina Covid-19 del San Liberatore di Atri. Il libro è accompagnato da un booktrailer realizzato da Michael Bosica. È possibile ordinare il libro, con consegna a domicilio senza costi aggiuntivi, dal sito:  Hatria.info

Il libro sarà reperibile anche in tutte le librerie online.

“Di questa difficile situazione legata alla pandemia – dichiara Di Marcello – ho voluto dare
importanza esclusivamente al lato evasivo. Non è un libro inquadrato per una categoria particolare di lettori, ma destinato a tutti, proprio perché chiunque credo abbia avvertito il bisogno di uscire in qualche maniera dal lockdown, anche solo con la fantasia. Io amo molto viaggiare e, durante questo interminabile e faticoso periodo, avendo un’irrefrenabile voglia di avventurarmi e scoprire il mondo, mi è balenata l’idea di ripercorrere per ogni giorno di lockdown un viaggio vissuto negli anni passati.

Così ho scritto questo libro, ho ripreso dai miei cassetti foto e ricordi per riviverli in
prima persona e regalare evasione a quanti vorranno leggere le mie esperienze di giovane
viaggiatrice. Le immagini che accompagnano il libro non sono le solite inquadrature reperibili anche sul web, ma quelle che più rappresentassero la mia realtà, le mie emozioni in quegli attimi.

Un lavoro realizzato con il desiderio di donare l’intero ricavato al reparto di Medicina del San Liberatore di Atri, realtà che mi ha permesso di crescere sotto mille sfaccettature”.

Sinossi del libro

Per ognuno dei 64 giorni di quarantena, ha toccato un diverso punto del mondo, Sono racconti di avvenimenti, avventure, curiosità, pensieri ed emozioni reali, unitamente ad un pizzico di nostalgia. Ogni giorno è accompagnato da scatti fotografici originali, ossia quelli che più rappresentassero le sue emozioni in quegli attimi. I luoghi narrati sono i più disparati: si passa dalle grandi metropoli alle foreste, dai piccoli borghi ai castelli, dal mare alle montagne, dall’arte alla natura, dalla cultura orientale a quella afroamericana. Il primo giorno ricorda la sua grande avventura in solitaria in Indonesia: da quel momento non è più riuscita a placare la voglia di preparare le valigie. L’esplorazione continua in varie località dell’Abruzzo (terra ricca di ecosistemi e panorami assai differenti tra loro). Poi si viene trasportati nei posti che avuto modo di visitare durante il suo periodo di Erasmus in Polonia: mete ben oltre i confini polacchi, fino addirittura all’Islanda.

È la volta quindi dei suoi grandi tour: Brasile, Spagna, Canarie, Costiera Amalfitana,
Puglia e tanto altro ancora… Non è un libro inquadrato per una categoria particolare di lettori, ma destinato a tutti, proprio perché chiunque credo abbia avvertito il bisogno di uscire in qualche maniera dal lockdown, anche solo con la fantasia.

Biografia

Arianna Di Marcello nasce ad Atri, l’11 luglio 1994 e risiede a Pineto. Nel 2018 si laurea con lode in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Girovaga per un anno accettando diversi incarichi: dalla guardia medica, alle sostituzioni dei medici di famiglia e pediatri, all’assistenza agli eventi sportivi, al centro di riabilitazione “Sant’Agnese”, fino al reparto Medicina Covid dell’Ospedale San Liberatore di Atri. Attualmente sta svolgendo la specializzazione in Malattie Infettive e Tropicali nell’Ospedale Santissima Annunziata di Chieti. Ha sempre aspirato a diventare un medico completo: che vada oltre la scienza, che sia in grado di agire non solo sulla salute ma anche sulle emozioni, che metta al centro dell’attenzione la persona e non la sua malattia.

Gli aggettivi che meglio la descrivono sono: positiva, dinamica, curiosa, motivata,
ambiziosa e con grande spirito di adattamento. Tutto questo le ha portato a vivere le più disparate esperienze in Italia e all’estero, tra cui quella in Indonesia nel 2014 (da cui è iniziato l’interesse verso le malattie infettive e tropicali). Ha svolto diversi servizi di volontariato tra cui Clowntherapy, assistenza ai disabili e in ambulanza come membro dell’associazione Pros Onlus di Pineto e sensibilizzazione alle problematiche dei paesi in via di sviluppo grazie al “CUAMM Medici con l’Africa”.

Redazione

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