Palpeggia infermiera in ospedale, arrestato per violenza sessuale

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Non solo aggressioni verbali e fisiche: gli infermieri italiani, in questo caso le donne, rischiano costantemente anche molestie e addirittura violenza sessuale sul luogo di lavoro.

Il palpeggiamento

Stavolta è accaduto nell’Ospedale di Bordighera (Imperia): nei giorni scorsi un 23enne camerunense avrebbe palpeggiato un’infermiera in servizio e per questo è stato arrestato.

I fatti, raccontati in breve da ImperiaPost.it, si sarebbero svolti così: mentre si trovava in sala osservazione, l’uomo avrebbe chiesto alla professionista di caricargli il telefono cellulare. Dopodiché, approfittando del fatto che la donna gli aveva voltato le spalle, ha iniziato a palpeggiarle natiche e seni.

La denuncia

L’infermiera ha subitamente allertato le forze dell’ordine e il paziente africano è stato presto arrestato dai Carabinieri con l’accusa di violenza sessuale.

L’udienza di convalida, tenutasi presso il Tribunale di Imperia e presieduta dal giudice Paolo Luppi, ha disposto la custodia cautelare in carcere per il giovane molestatore.

I numeri delle violenze

Come ricordato non molto tempo fa dal Consiglio Direttivo dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Massa-Carrara (VEDI), “ogni anno circa 5 mila infermieri subiscono violenze fisiche o verbali: circa 13-14 al giorno. L’89,6% degli infermieri è stato vittima, secondo una ricerca condotta dall’Università di Tor Vergata di Roma, di violenza fisica/verbale/telefonica o di molestie sessuali da parte dell’utenza sui luoghi di lavoro.

In base ai dati rilevati si può dire che praticamente circa 240mila infermieri su 270mila dipendenti durante la loro vita lavorativa hanno subito una qualche forma di violenza, sia pure solo una aggressione verbale”.

“Aggressioni, quasi il 90% degli infermieri ne è stata vittima”

Alessio Biondino

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