Tensione al pronto soccorso, infermieri presi a pugni

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L’ennesima parentesi violenta ai danni degli infermieri italiani nei pronto soccorso ha avuto luogo ieri sera (domenica 20 novembre, intorno alle 23) in quel di Chivasso, a Torino.


Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, alcune persone si erano stancate di attendere il proprio turno in pronto soccorso. Hanno perciò dato in escandescenza, si sono messe a litigare col personale sanitario e hanno dato vita a un autentico parapiglia, nel bel mezzo del quale un soggetto non identificato si è messo a prendere a pugni gli infermieri.


I soggetti violenti si sono poi dileguati e quando i militari sono arrivati sul posto, era oramai troppo tardi. L’episodio, denunciato da Giuseppe Summa (Nursind), è l’ultimo di una serie praticamente infinita: “Due colleghi hanno ricevuto ingiustificatamente percosse per il solo fatto di svolgere il proprio lavoro.


Alle già critiche situazioni dei pronto soccorso che da tempo denunciamo si moltiplicano gli episodi di aggressione nei confronti del personale. Lasciati soli in tutto e per tutto. Non solo a prendere calci e pugni ma anche l’incombenza di dover denunciare gli autori di questi orribili episodi con la paura di ritorsioni”.


E ancora: “Una politica sorda e cieca, incapace di dare risposte non solo sotto il profilo sanitario ma anche su quello della sicurezza del proprio personale. Servono risposte urgenti avverte il sindacalista.


Che conclude: “Non conosciamo ancora le motivazioni e i particolari. In ogni caso sono gesti ingiustificabili che non dovrebbero accadere. Esprimiamo nuovamente piena solidarietà ai colleghi con la consapevolezza che non può più bastare. Chiederemo subito un incontro con l’azienda”.

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Guida al monitoraggio in Area Critica

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a cura di Gian Domenico Giusti e Maria Benetton | Maggioli Editore 2015

Alessio Biondino

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