Treviso, infermieri chiamati a sostituire i Cancellieri in Tribunale: “Gestiscono pratiche”

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Se tutto ciò non facesse piangere, ci sarebbe davvero da ridere: mancano infermieri in tutta Italia, le dimissioni volontarie non si contano più (VEDI articolo Allarme in Veneto: “Il 50% delle dimissioni degli infermieri è su base volontaria”) e non si sa più dove reperirli, ma a Treviso quelli della ULSS vengono chiamati per sostituire i cancellieri in tribunale.


Avete capito bene: secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, in queste ultime settimane il tribunale di Treviso ha dovuto affrontare una grave carenza di cancellieri, tanto da essere costretto a impiegare personale di altri settori, tra cui infermieri e operatori sanitari dell’Asl. Questa situazione critica ha reso il lavoro negli uffici estremamente complicato, al punto che per il prossimo martedì è stato programmato uno sciopero.


Attualmente, nella procura di Treviso operano circa una decina di dipendenti provenienti dalle aziende sanitarie locali che si occupano prevalentemente di mansioni legate alla gestione delle pratiche, come la creazione di nuovi fascicoli, la redazione di verbali e l’aggiornamento degli atti.


Tali compiti, però, vengono svolti con un ritardo medio di almeno tre mesi e riguardano soprattutto cause civili, come pignoramenti o recuperi crediti da parte di debitori insolventi. Sebbene non si tratti di questioni penali, rimane comunque evidente che il personale sanitario non possiede la formazione necessaria per gestirle in modo adeguato. E soprattutto… Dovrebbe fare ben altro.

AddText 10 08 04.32.14

Alessio Biondino

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