Fnopi, Politica e Istituzioni: aperto il confronto sull’infermiere sul territorio

Redazione 10/12/21
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Comunicato Stampa FNOPI – La Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche (FNOPI) concluderà l’anno del suo secondo Congresso Nazionale, dal titolo “Ovunque per il bene di tutti” alla presenza del ministro della Salute, Roberto Speranza, giovedì 16 dicembre 2021, presso il Teatro Ambra Jovinelli di Roma (ore 10-14).

Il 16 dicembre la Fnopi incontra il Ministro della Salute e le Istituzioni

Dal maggio scorso, adottando una modalità itinerante, nel pieno rispetto delle misure anti contagio, i vertici della Federazione, che rappresenta oltre 450mila infermieri in Italia, stanno toccando tutte le Regioni italiane, dal centro alle periferie, per intercettare i nuovi bisogni di salute e premiare le innovative risposte che gli infermieri, stanno fornendo a cittadini e pazienti, anche e soprattutto guardando oltre l’emergenza Covid.


L’ infermiere di famiglia e di comunità

In queste pagine l’attenzione si concentra su storie che riuniscono, senza soluzione di continuità, bambini, adulti, anziani e le loro comunità.

Storie dove le competenze e le capacità tecniche storiche dell’infermiere sorreggono quelle innovative in cui le relazioni intense dei protagonisti mettono in moto la creatività e la capacità di attivare risorse, anche eterodosse, per sviluppare interventi partecipati di prevenzione e percorsi assistenziali condivisi e personalizzati.

L’ infermiere di famiglia e di comunità

Nella dialettica tra comunità, persona, famiglia e sistema solidale, una dialettica oggi sempre più difficile a causa dei mutamenti demografici in atto, si inserisce l’infermiere di comunità e di famiglia: due aree di competenza differenziate e complementari, che obbligano a un ripensamento profondo del ruolo e della professione, dal punto vista clinico, sociale e organizzativo. In queste pagine l’attenzione si concentra su storie che riuniscono, senza soluzione di continuità, bambini, adulti, anziani e le loro comunità. Storie dove le competenze e le capacità tecniche storiche dell’infermiere sorreggono quelle innovative. in cui le relazioni intense dei protagonisti mettono in moto la creatività e la capacità di attivare risorse, anche eterodosse, per sviluppare interventi partecipati di prevenzione e percorsi assistenziali condivisi e personalizzati. Apparirà ancora più chiaro che l’assistenza non può e non deve essere standardizzata, ma deve essere personalizzata a seconda delle esigenze delle persone e delle caratteristiche delle comunità. “Questo libro – tecnico e coinvolgente – dovrebbe finire in mano a tante persone… Sono pagine che parlano alle nostre esistenze. Alla vita di chi ha dedicato le proprie giornate al sociale. a chi si è appena affacciato a quello che, probabilmente, domani sarà il suo lavoro. a coloro che comunque nutrono interesse, più con il cuore che con la mente, a fatti e vicende che toccano uomini e donne soprattutto nel periodo della difficoltà e dell’abbandono” (dalla Presentazione di don Mario Vatta).

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Un nuovo modo di confrontarsi, con il coinvolgimento di tutti e un viaggio per disegnare il futuro del Servizio Sanitario Nazionale, valorizzando le eccellenze della professione infermieristica in un ambito specifico, l’assistenza territoriale, che si è rivelata la parte più fragile dopo questi anni di pandemia.

In apertura dei lavori, previsti i saluti del commissario straordinario per l’emergenza epidemiologica Covid-19, Francesco Paolo Figliuolo; del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti; del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

Tra gli ospiti istituzionali che hanno confermato la propria partecipazione:

  • Silvio Brusaferro, presidente Istituto Superiore di Sanità
  • Carlo Della Rocca, presidente Conferenza Permanente Facoltà Medicina e Chirurgia
  • Raffaele Donini, coordinatore commissione Salute Conferenza Regioni
  • Domenico Mantoan, direttore Agenas

Il loro dialogo con la presidente della FNOPI, Barbara Mangiacavalli, e con il comitato centrale della Federazione sarà moderato dal direttore de La Stampa, Massimo Giannini
A seguire, focus su carenza Infermieristica e legge di Bilancio, con la partecipazione dei parlamentari:

  • Maria Teresa Bellucci, commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
  • Rossana Boldi, vicepresidente commissione Affari sociali della Camera dei Deputati
  • Elena Carnevali, commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
  • Vasco Errani, vicepresidente commissione Bilancio del Senato
  • Manuela Gagliardi, commissione Ambiente Camera dei Deputati
  • Beatrice Lorenzin, commissione Bilancio Tesoro e Programmazione Camera dei Deputati
  • Andrea Mandelli, vicepresidente Camera dei Deputati
  • Roberto Novelli, commissione Affari Sociali Camera dei Deputati
  • Elisa Pirro, commissione Igiene e Sanità del Senato
  • Luca Rizzo Nervo, commissione Affari Sociali Camera dei Deputati

I temi che saranno toccati nel corso dell’evento sono di stretta attualità e di grande importanza per tutti gli infermieri: il PNRR, le Case delle Comunità e l’Infermiere di famiglia e comunità, ovvero le nuove frontiere della sanità territoriale, così decisiva per il rilancio del nostro SSN.

Conduttrice della giornata Arianna Ciampoli

La sera del 16 dicembre, alle ore 19.30, avremo inoltre il piacere di proporre anche, nella stessa sede, lo spettacolo teatrale “La notte di Capodanno”, per la regia di Roberto Gandini, a conclusione del progetto sostenuto dalla Federazione “L’arte di curare e di raccontare”.

Redazione

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