42° Congresso Nazionale Aniarti: 21 e 22 Novembre, Save the Date!

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In un articolo pubblicato in questi giorni su Repubblica, si è parlato nuovamente di Aniarti, l’Associazione Nazionale Infermieri di Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva, fondata il 16 ottobre 1981 a Brescia da 150 infermieri di tutte le regioni italiane.

L’obiettivo, allora (come oggi), era piuttosto chiaro: condividere le esperienze maturate e richiedere una formazione adeguata per affrontare le crescenti sfide dell’assistenza infermieristica in un’epoca in cui questa diventava, inevitabilmente, sempre più complessa.


Oggi, dopo 42 anni, l’Aniarti è diventata un pilastro fondamentale della cultura infermieristica in Italia. L’interesse per l’associazione è cresciuto costantemente nel tempo, grazie alla sua dedizione all’incontro e al confronto tra professionisti.

Il 1992 è stato un anno significativo per l’Aniarti, quando a Roma si è svolta la prima manifestazione nazionale pubblica degli infermieri italiani. Cinquemila infermieri si sono riuniti in piazza nella Capitale per chiedere una formazione più completa. Questo è stato un chiaro segno del desiderio della comunità infermieristica di crescere e migliorare.


Nel 1989 è stato lanciato il primo programma di formazione per infermieri di area critica, adottato da cinque Regioni italiane. Questo programma ha dimostrato che era possibile fornire risposte concrete all’importante esigenza di formazione degli infermieri.

Fin dal suo primo anno, l’Aniarti ha pubblicato una rivista dedicata, ora chiamata “Scenario Il nursing nella sopravvivenza”, gestita interamente da infermieri. I congressi nazionali annuali sono diventati essenziali per discutere temi fondamentali per l’assistenza intensiva e dell’emergenza, contribuendo a costruire l’identità dell’associazione.


L’Aniarti ha sviluppato relazioni con altre organizzazioni sanitarie, sia a livello nazionale che internazionale. Un passo significativo è stato compiuto nel 1999 con la partecipazione alla fondazione dell’EfCCNa (European federation of Critical Care Nursing associations), che ha inserito l’Aniarti nel contesto europeo dell’assistenza intensiva.

Nel corso degli anni, l’Aniarti ha promosso numerose iniziative locali, regionali e nazionali, corsi di formazione, studi e indagini, in autonomia e in collaborazione con altre organizzazioni. Le sfide sociopolitiche mutevoli e le trasformazioni del sistema sanitario italiano hanno spinto l’associazione a cercare soluzioni creative per rispondere alle crescenti esigenze degli infermieri e garantire la condivisione delle informazioni.


L’Aniarti ha lavorato instancabilmente per portare le richieste degli infermieri di area critica ai luoghi in cui possono promuovere l’evoluzione e il riconoscimento delle loro competenze, aprendo nuove strade per l’integrazione con altre professioni.

Nel dicembre 2018, l’Aniarti ha ottenuto il riconoscimento come soggetto accreditato per la produzione e la diffusione di linee guida e buone pratiche clinico-assistenziali su temi sanitari, confermandosi come una società scientifica all’avanguardia per gli infermieri che operano nell’area critica.


Questo successo è stato vissuto come un risultato significativo, ma soprattutto come una responsabilità per il futuro, nei confronti della professione infermieristica nel suo insieme e dei cittadini, che sono sempre al centro delle decisioni dell’Aniarti. Con 42 anni di esperienza e dedizione, l’Aniarti continua a svolgere un ruolo cruciale nell’evoluzione e nell’eccellenza dell’assistenza infermieristica di area critica in Italia.

A Bologna, dal 21/11/2023 al 22/11/2023, ci sarà il 42° Congresso Nazionale Aniarti dal titolo “L’infermiere specialista di area critica: la clinica come carriera?”. Per conoscere il programma, la quota di iscrizione e per scaricare il modulo CLICCA QUI.

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Alessio Biondino

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