Di seguito il profilo professionale infermiere. La 739/94 specifica chiaramente chi è l’infermiere ai sensi di legge. A questo link la legge.
La nostra rimane una posizione critica verso la legge: potenzialmente predisposti per fare tutto, in realtà ai limiti di tutte le altre competenze sanitarie. Per riassumere ancora più aspramente, l’idea che qualche infermiere si fa del Decreto Ministeriale 739/94 è che noi infermieri siamo, quello che non sono gli altri professionisti sanitari.
Decreto (DM) 14 settembre 1994, N° 739
“Regolamento concernente l’individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell’infermiere”
Il profilo professionale definisce in norme le competenze dell’ infermiere.
Art.1 – 1) E’ individuata la figura professionale dell’infermiere con il seguente profilo:
l’infermiere è l’operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante e dell’iscrizione all’albo professionale è responsabile dell’assistenza generale infermieristica.
2)Identifica il campo di competenze dell’assistenza infermieristica (preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa) secondo i modi tecnici, relazionali ed educativi nelle specifiche funzioni:
- prevenzione delle malattie
- assistenza ai malati e disabili di tutte l’età
- l’educazione sanitaria
3)Partecipa ad identificare i bisogni di salute del paziente…
Per questo è bene e doveroso che l’infermiere sia preparato, perchè risponde del suo ruolo, essendo corresponsabile del percorso clinico del paziente.

Professione infermiere: alle soglie del XXI secolo
Caterina Galletti, Loredana Gamberoni, Giuseppe Marmo, Emma Martellotti, 2017, Maggioli EditoreLa maggior parte dei libri di storia infermieristica si ferma alla prima metà del ventesimo secolo, trascurando di fatto situazioni, avvenimenti ed episodi accaduti in tempi a noi più vicini; si tratta di una lacuna da colmare perché proprio nel passaggio al nuovo millennio...
l’infermiere agisce individualmente ed autonomamente secondo il processo di assistenza infermieristico / processo di Nursing.
4 – L’infermiere contribuisce alla formazione del personale di supporto e concorre direttamente all’aggiornamento relativo al proprio profilo professionale e alla ricerca.
5 – La formazione infermieristica post – base per la pratica specialistica è intesa a fornire agli infermieri di assistenza generale delle conoscenze cliniche avanzate e delle capacità che permettano loro di fornire specifiche prestazioni infermieristiche nelle seguenti aree:
a) sanità pubblica: infermiere di sanità pubblica;
b) pediatria: infermiere pediatrico;
c) salute mentale – psichiatria: infermiere psichiatrico;
d) geriatria: infermiere geriatrico;
e) area critica: infermiere di area critica.
10) Si specializza con la formazione post-base in cinque aree: pediatria, psichiatria, geriatria, sanità pubblica, area critica. La specializzazione avviene attraverso master. I corsi di aggiornamento completano il percorso individuale.
Art. 2
1 – Il diploma universitario di infermiere, conseguito ai sensi dell’ art. 6, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, abilita all’esercizio della professione, previa iscrizione al relativo albo professionale.Art. 3
1 – Con decreto del Ministro della sanità di concerto con il Ministro dell’Università e della ricerca scientifica e tecnologica sono individuati i diplomi e gli attestati, conseguiti in base al precedente ordinamento, che sono equipollenti al diploma universitario di cui all’art. 2 ai fini dell’esercizio della relativa attività professionale e dell’accesso ai pubblici uffici.
Io volevo sapere se l infermiere professionale puo. Compilare ed inviare in cucina i mpduli per il vitto normale
In base al fatto che puo individuare i bisogni di adsdistenza ed è responsabile dell assistenza inf. Generale.
È chiato che non puo fare le diete speciali.
Se intende dal reparto, si può compilare moduli proforma per il vitto del paziente o magari attribuire questo compito all’oss attenzionando che rispetti le restrizioni alimentari speciali come nei diabetici, i disfagici e gli allergici.
Se intende compilare diete tout Court non può perché queste competenze sono specifiche del profilo del Dietista e per legge le competenze specifiche di un’altra professione sanitaria sono invalicabili.
Salve io vorrei sapere se noi infermieri abbiamo obbligo di fare anche come portinerie di notte chiudere aprire le porte controllare le camere reagire quando suonano diversi alarmi andare verificare tante cose? Dove lavoro e una struttura grande di 6 piani . saluti
Vorrei avere un’informazione….In una assistenza domiciliare ad un bimbo gravemente disabile dove viene richiesta per via delle crisi epilettiche la sola assistenza infermieristica per 9 ore di assistenza, può occuparsi dell’igiene, come cambio pannolino, aiuto nel bagnetto, vestizione e somministrazione pasti per os?
Generalmente l’organizzazione dell’assistenza territoriale varia tantissimo da regione a regione, persino diversi comuni hanno impostazioni diverse. Perciò a richieste di assistenza diversa in alcune realtà potrebbe fare tutto il professionista infermiere in altre potrebbe subentrare l’operatore oss. Il nostro consiglio è contattare il centralino della sua azienda sanitaria di riferimento e farle passare il servizio territoriale di competenza ed eventualmente i suoi responsabili che siamo sicuri sapranno rispondere alle sue esigenze e domande. Sperando di averla aiutata, la redazione.
Salve sono 33 anni che faccio confusione con quelle che sono le mie attribuzioni, mansioni o cos’altro! Sono un infermiere in Emodinamica di un ospedale romano e la questione che pongo se sia una mia mansione dover “scaricare” il materiale utilizzato in ogni intervento attraverso un sistema informatico con la responsabilità di materiali che hanno costi fino a 15,000 euro! Secondo i miei apicali devo farlo in quanto mio”compito”! Attendo pareri! Cordialità! Carlo
Purtroppo questo come altre mansioni sono spesso un problema comune. In questo luogo non possiamo prestarle pareri ma il miglior consiglio che possiamo darle è quello di provare a chiedere al suo OPI di competenza, ai sindacati e magari anche all’associazione ADI (https://www.aadi.it/) che sono gli esperti in questo campo. Inoltre può sempre richiedere se possono specificare in maniera scritta e protocollata questa particolare responsabilità ed eventualmente sottoporre quest’ultima agli enti che le abbiamo specificato. Può provare a partire da questi spunti.