Intanto che le prime pagine dei quotidiani sono impegnate dall’imminente arrivo della terza dose di vaccino anti-Covid, sta per ricominciare l’annuale e scontata campagna vaccinale contro l’influenza stagionale, in programma per ottobre.
La campagna partirà in anticipo
Stavolta, però, causa Covid, questa partirà in anticipo rispetto all’anno scorso. È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale, infatti, a Determina dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) che autorizza l’aggiornamento, per la stagione 2021-2022, della composizione dei vaccini influenzali autorizzati secondo la procedura registrativa nazionale, di mutuo riconoscimento e decentrata.
Farmacisti protagonisti
E anche stavolta i farmacisti saranno protagonisti: da quest’anno, infatti, grazie all’emendamento al Dl 105 di luglio (approvato alla Camera e attualmente in Senato), i professionisti che hanno seguito il corso di formazione dell’Istituto superiore di Sanità per il vaccino anti-Covid, potranno inoculare ai cittadini anche il preparato antinfluenzale.
Come spiegato da Federfarma, i farmacisti potranno vaccinare tutti i cittadini al di sopra del 18esimo anno d’età ed il servizio riguarderà anche chi ha diritto al vaccino gratuito, come i pazienti fragili e gli anziani (sopra i 60 anni).
Si studiano vaccini ‘combinati’
Per ciò che concerne la paura dei cittadini su eventuali rischi della somministrazione ravvicinata del vaccino antinfluenzale e della terza dose anti Covid, il virologo Fabrizio Pregliasco, docente dell’università Statale di Milano, ha dichiarato ad AdnKronos: “Per il momento si consiglia una distanza di 15 giorni, in attesa di valutazioni che sono in corso per una possibile co-somministrazione o addirittura, per Moderna, primi studi di un vaccino combinato”.
Autore: Alessio Biondino
Fonte: ANSA
Vaccinatori: 6,16 euro per infermieri e farmacisti? Non è proprio la stessa cosa…
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