In vista della stagione antinfluenzale 2023/24, il Ministero della Salute ha annunciato l’avvio di una nuova campagna di vaccinazione nazionale contro il COVID-19. Questa campagna sarà eseguita utilizzando una nuova formulazione di vaccini a mRNA e proteici, denominata “formulazione aggiornata monovalente XBB 1.5”. L’approvazione di questa formulazione da parte di EMA (Agenzia europea per i medicinali) e AIFA (Agenzia italiana del farmaco) è prevista entro la fine dell’estate o l’inizio dell’autunno, con l’obiettivo di avere dosi disponibili a partire dal mese di ottobre.
La circolare del Ministero della Salute, datata 14 agosto, è stata diffusa a tutti gli stakeholder coinvolti, tra cui la Protezione Civile, le Federazioni dei professionisti sanitari, i ministeri e le Regioni. L’obiettivo principale di questa campagna vaccinale autunnale è duplice: oltre a contribuire alla lotta contro l’influenza stagionale, si mira a prevenire la mortalità, le ospedalizzazioni e le forme gravi di COVID-19, in particolare nelle persone anziane e con elevata fragilità. Inoltre, si intende proteggere le donne in gravidanza e gli operatori sanitari.
La vaccinazione sarà offerta a diversi gruppi target:
– Persone di età pari o superiore a 60 anni.
– Ospiti di strutture per lungodegenti.
– Donne in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo postpartum, inclusi coloro che sono in allattamento.
– Operatori sanitari e sociosanitari, compresi studenti di medicina e professioni sanitarie in formazione.
– Persone dai 6 mesi ai 59 anni con elevata fragilità, inclusi quelli affetti da patologie croniche dell’apparato respiratorio, cardio-circolatorio, diabete, malattie neurologiche, obesità, insufficienza renale cronica, patologie oncologiche e altre condizioni che aumentano il rischio di COVID-19 grave.
– Pazienti in trattamento immunosoppressivo, trapiantati di organo solido o di cellule staminali ematopoietiche.
Persone con immunodeficienze primitive o secondarie.
La circolare sottolinea che l’elenco non è esaustivo e raccomanda la collaborazione con il medico curante per valutare casi in cui l’infezione da SARS-CoV-2 possa peggiorare le malattie di base o causare forme gravi di COVID-19.
Inoltre, la campagna raccomanda la vaccinazione dei familiari e dei conviventi di persone con gravi fragilità. Per coloro con compromissione immunitaria evidente o gravi fragilità, potrebbe essere necessario un’ulteriore dose di richiamo o un intervallo più breve tra le dosi, previa valutazione medica.
La circolare sottolinea l’importanza del rispetto delle buone pratiche vaccinali da parte degli operatori sanitari e l’obbligo di segnalare eventuali reazioni avverse. Tutti i cittadini possono segnalare sospette reazioni avverse attraverso il sito web dell’AIFA. Link:
https://www.aifa.gov.it/web/guest/content/segnalazioni-reazioni-avverse
Fonte: FNOPI
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