È boom di infermieri a gettone: “Lavorano meno e guadagnano molto di più”

Scarica PDF Stampa


In Veneto, la regione delle idee geniali per ciò che concerne la sanità (VEDI Super OSS), un infermiere “a gettone” può costare al sistema sanitario fino a 6.000 euro al mese.


Il caso limite (forse) si è verificato a Venezia, dove l’azienda sanitaria si è trovata davanti a questo prezzo per usufruire delle prestazioni infermieristiche di un professionista fornito da un’agenzia di lavoro interinale.


Presto tutto ciò si allargherà ad altre Asl/Usl? Ad altre regioni? Sarà questo il futuro della sanità? Ovvero risparmiare sull’eventuale aumento stipendiale degli infermieri per poi pagarli il doppio o il triplo quando si è con l’acqua alla gola?


Di sicuro, il caso del Piemonte (con medici gettonisti pagati 1.000 euro ogni turno di 12 ore) sta facendo scuola e le imprese che gestiscono il personale in questo senso stanno spuntando in ogni dove.


Per De Palma, presidente nazionale del Nursing Up, tutto ciò è a dir poco inevitabile: “Mentre un infermiere della sanità pubblica prende 1.780 euro netti, ci sono aziende sanitarie che pagano quasi 6mila euro lordi mensili operatori sanitari esterni, provenienti da fuori regione, per coprire il proprio fabbisogno”.


Quindi il fenomeno, come sottolineato anche da Claudio Delli Carri (sempre di Nursing Up), non potrà non crescere: “Per le Asl è più semplice rivolgersi, come stanno già facendo per i medici, alle cooperative che non faranno fatica, con quegli stipendi, a trovare personale.


Tagliamo pure a metà i 6mila euro lordi, ma significano sempre 3mila euro contro la metà o poco più che guadagna oggi un infermiere della sanità pubblica. Vorrei sbagliarmi, ma non ci vuole molto a prevedere che questo fenomeno si diffonderà velocemente a macchia d’olio”.


E Francesco Coppolella, segretario regionale di Nursind, prevede di conseguenza un’intensificazione della fuga dal settore pubblico: “Senza un innalzamento dei tetti di spesa per il personale, sarà inevitabile trovarsi con l’esternalizzazione dei servizi a costi altissimi.


È alto il rischio che molti infermieri, che oggi lavorano in condizioni a dir poco difficili e con gli stipendi che sappiamo, decidano di lasciare il servizio pubblico per poi rientrarvi sotto un’altra veste, lavorando meno e guadagnando molto di più”.

Viva l’Italia.

ECG facile: dalle basi all’essenziale

FORMATO CARTACEO

ECG facile

Quando un infermiere entra in un nuovo contesto lavorativo, viene investito da un’onda di gigantesche proporzioni di protocolli, nozioni, dinamiche, relazioni e migliaia di cose da sapere. Fortunatamente, però, la saggezza professionale insegna che le cose hanno, alla fine, sempre la stessa dinamica: prima è tutto difficile, poi diventa normale, e prima o poi le cose si faranno semplici. È un ciclo che si ripete. Quale che sia il reparto o il servizio, prima si affronterà la montagna e prima si potrà godere della vista incantevole dei picchi a fianco delle nuvole, e scendere a valle soddisfatti del cammino, pronti per la prossima sfida. L’interpretazione dell’elettrocardiogramma è una di queste sfide. Lo scopo di questo breve manuale è guidare il sanitario, per quanto sia possibile, verso il pendio più semplice da scalare, aiutandolo passo dopo passo ad acquisire gli strumenti per non cedere mai di fronte alle avversità. A differenza dei numerosi manuali di autoapprendimento all’interpretazione dell’ECG disponibili nelle librerie e sul mercato, questo testo non è stato pensato per medici, ma è scritto e pensato per il personale sanitario come l’infermiere o, se volete, il tecnico sanitario perfusionista o di radiologia, che ogni giorno si confrontano con questo meraviglioso strumento di indagine. Il manuale tra le vostre mani ha il solo scopo di farvi sviluppare un unico superpotere: saper discriminare un tracciato normale da uno patologico, sapere quando dovrete segnalarlo al medico, e possibilmente salvare la vita del paziente. Scusate se è poco! Dario Tobruk Infermiere di area critica, ha lavorato in Cardiologia e UTIC e si è specializzato in ambito cardiologico. Da sempre persegue l’obiettivo di occuparsi di informazione, divulgazione e comunicazione medico-scientifica. In collaborazione con la casa editrice Maggioli, ha fondato dimensioneinfermiere. it, che tuttora dirige.

Dario Tobruk | Maggioli Editore 2021

Alessio Biondino

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento