Il manuale ha il solo scopo di farvi sviluppare un unico superpotere: saper discriminare un tracciato normale da uno patologico, sapere quando dovrete segnalarlo al medico, e possibilmente salvare la vita del paziente.
Scusate se è poco!
È uscito “ECG facile: dalle basi all’essenziale” il manuale per imparare facilmente a leggere e interpretare l’elettrocardiogramma
Introduzione
Quando un infermiere entra in un nuovo contesto lavorativo, viene investito da un’onda di gigantesche proporzioni di protocolli, nozioni, dinamiche, relazioni e migliaia di cose da sapere.
Fortunatamente, però, la saggezza professionale insegna che le cose hanno, alla fine, sempre la stessa dinamica: prima è tutto difficile, poi diventa normale, e prima o poi le cose si faranno semplici. È un ciclo che si ripete.
Quale che sia il reparto o il servizio, prima si affronterà la montagna e prima si potrà godere della vista incantevole dei picchi a fianco delle nuvole, e scendere a valle soddisfatti del cammino, pronti per la prossima sfida.
L’interpretazione dell’elettrocardiogramma è una di queste sfide.
Lo scopo di questo manuale è guidare il sanitario, per quanto sia possibile, verso il pendio più semplice da scalare, aiutandolo passo dopo passo ad acquisire gli strumenti per non cedere mai di fronte alle avversità.
A differenza dei numerosi manuali di autoapprendimento all’interpretazione dell’ECG disponibili nelle librerie e sul mercato, questo testo non è stato pensato per medici, ma è scritto e pensato per il personale sanitario come l’infermiere o, se volete, il tecnico sanitario perfusionista o di radiologia, che ogni giorno si confrontano con questo meraviglioso strumento di indagine.
Indice
Scarica l’indice di “ECG Facile dalle basi all’essenziale”
Parte I – Concetti basilari
- 1. Cenni di anatomia, fisiologia ed elettrofisiologia cardiaca
- 1.1. Morfologia, posizione, dimensione, orientamento del cuore
- 1.2. Conformazione interna delle camere cardiache
- 1.3. Arterie coronarie del cuore
- 1.4. Sistema di conduzione elettrica del cuore
- 1.5. La mappa dei segmenti cardiaci
- 2. Cenni tecnico-fisici alla base dell’elettrocardiografia
- 2.1. Come funziona l’elettrocardiografo
- 2.2. Elettrofisiologia
- 2.3. Il supporto di registrazione: la carta ECG
- 3. Approccio al paziente
- 3.1. Prima dell’esecuzione dell’ECG
- 3.2. Il paziente
- 3.3. Procedura di posizionamento degli elettrodi
Parte II – L’interpretazione semplice dell’ECG
- 4. Metodo sequenziale di lettura e interpretazione dell’ECG
- 4.1. Frequenza
- 4.2. Ritmo
- 4.3. Onda P
- 4.4. Intervallo PQ o PR
- 4.5. Complesso QRS
- 4.6. Tratto ST
- 4.7. Onda T
- 4.8. Intervallo QT
- 4.9. Asse elettrico
Parte III – Le patologie cardiache all’ECG
- Introduzione
- 5. Sindromi coronariche acute
- 5.1. Premessa
- 5.2. Alterazioni elettrocardiografiche nelle SCA
- 6. Aritmie cardiache
- 6.1. Aritmie sopraventricolari
- 6.1.1. Fibrillazione atriale
- 6.1.2. Flutter atriale
- 6.1.3. Tachicardia parossistica sopraventricolare
- 6.2. Disturbi e anomalie della conduzione
- 6.2.1. Sindrome di Wolf-Parkinson-White
- 6.2.2. Ritmo di scappamento giunzionale
- 6.2.3. Blocchi atrioventricolari
- 6.3. Aritmie ventricolari
- 6.3.1. Tachicardia ventricolare
- 6.3.2. Flutter e fibrillazione ventricolare
- Appendice
- Esercizi a colpo d’occhio
- Soluzioni
- Glossario
- Riferimenti bibliografici
Autore
Dario Tobruk
Infermiere di area critica, ha lavorato in Cardiologia e UTIC e si è specializzato in ambito cardiologico con un Master in tecniche ecocardiografiche (Unicatt). Si occupa anche di informazione, divulgazione e comunicazione medico-scientifica ed ha appena concluso un Master in Giornalismo e Comunicazione della Scienza (Unife). In collaborazione con la casa editrice Maggioli, ha fondato DimensioneInfermiere.it, che tuttora dirige.
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