Effetto Nocebo: probabile causa degli effetti collaterali del vaccino

Redazione 21/01/22
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L’effetto nocebo è l’esatto contrario dell’effetto placebo. Se spesso possiamo provare degli effetti positivi per il solo fatto di pensare di assumere una terapia (mentre in realtà stiamo assumendo sostanze inerti), è possibile anche sperimentare effetti negativi di un trattamento a dispetto della sua reale causalità.

Secondo uno studio pubblicato su Jama, due terzi delle reazione avverse comuni, come affaticamento e mal di testa potrebbero essere causata dall’effetto nocebo del vaccino.

L’Effetto Nocebo potrebbe essere la causa degli effetti collaterali del vaccino

Un’analisi condotta da un team di ricerca della Harvard Medical School, ha preso in considerazione i dati sugli effetti collaterali di due gruppi campione: uno che effettivamente riceveva una dose di vaccino anti-covid e l’altro (il gruppo di controllo) un’iniezione di semplice soluzione salina.

Come atteso, quasi la metà dei vaccinati ha effettivamente segnalato reazioni avverse comuni e dolore nel sito di iniezione. Ma la parte interessante della ricerca sta nel fatto che, anche il 35% di chi ha ricevuto la prima somministrazione di soluzione salina ha riferito mal di testa e astenia, mentre il 16% reazioni nel sito di iniezione come dolore, rossore e gonfiore.

 

La conclusione dello studio? La maggior parte delle reazioni avverse è dovuto all’effetto nocebo

Dopo aver analizzato tutti i dati, il team ha concluso che gran parte delle reazioni avverse (dal 50% al 75%) nelle prime e seconde somministrazioni non sono causate direttamente dal vaccino ma da altre cause.

 

Stati di ansia pre-vaccinazione o l’aspettativa di dover subire mal di testa e affaticamento, febbre e reazioni nel sito di iniezione, essendo i disturbi più “condivisi” socialmente potrebbero favorire un effetto placebo al contrario.

Inoltre un elevato stato di allerta nei giorni successivi al vaccino potrebbe innescare correlazioni prive di reale causalità e diffondere questa forma leggera di “isteria di massa” individuale.

Secondo il team, nonostante tutto, la migliore strategia comunicativa è quella di segnalare apertamente la possibilità stessa dell’effetto nocebo, in modo da rendere il cittadino più consapevole della possibilità di sperimentare sintomi auto-provocati, così da ridurre l’avversione comune al vaccino e abbattere persino l’esitazione vaccinale.

Fonte:

  • Haas JW, Bender FL, Ballou S, et al. Frequency of Adverse Events in the Placebo Arms of COVID-19 Vaccine TrialsA Systematic Review and Meta-analysisJAMA Netw Open. 2022;5(1):e2143955. doi:10.1001/jamanetworkopen.2021.43955

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