Enpapi chiede 250 milioni per risarcimento danni a ex-vertici

Redazione 14/09/21
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L’Enpapi chiede, dopo le vicende che hanno portato gli ex-vertici Mario Schiavon e Marco Bernardini all’accusa di corruzione nel 2019 e in ottica di “un risanamento dell’Ente”, un mega-risarcimento di ben 250 milioni di euro.

Enpapi chiede 250 milioni per risarcimento danni a ex-vertici

L’Enpapi, l’ente di previdenza degli infermieri libero-professionisti è stato leso dal punto di vista dell’immagine e da quello patrimoniale. Danni per cui è stata avviata un’azione civile con richiesta di risarcimento quantificati in 250 milioni di euro.

La tutela contro le aggressioni agli operatori sanitari

Oggi i giornali, le tv, il web e tutti i media li chiamano “i nuovi eroi”.Eppure, da tempo è nota a livello mondiale una nuova emergenza sociale: la violenza contro di loro, la violenza nei confronti degli operatori sanitari.Ogni giorno, sono dati forniti dall’Inail, in Italia si verificano infatti ben 3 episodi di violenza contro gli operatori sanitari, comprensivi di intimidazioni e molestie.I principali fattori di rischio si rinvengono negli atteggiamenti negativi dei pazienti nei confronti degli operatori, nelle aspettative dei familiari, e nei lunghi tempi di attesa nelle zone di emergenza.Varata in piena pandemia da Covid-19, la legge 14 agosto 2020, n. 113, “Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni”, tenta di rispondere all’esigenza di sicurezza avvertita dal personale medico-sanitario, e contiene varie misure sia a livello sanzionatorio sia a livello educativo e preventivo.Viene inoltre introdotta un’ipotesi speciale del delitto di lesioni personali, una nuova circostanza aggravante comune, in presenza della quale i reati di lesioni e percosse diventano procedibili d’ufficio, e una sanzione amministrativa.Per rispondere, nell’immediatezza, alle esigenze innanzitutto di praticità degli operatori, il volume presenta un primo commentario e una dettagliata e accurata analisi della legge n. 113/2020, e tenta altresì di prefigurare le ricadute derivanti dall’impatto delle nuove disposizioni nel tessuto normativo del sistema.Fabio PiccioniAvvocato del Foro di Firenze, Patrocinante in Cassazione. LLB presso University College of London, è Docente di Diritto penale alla Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali della Facoltà di Giurisprudenza, Coordinatore e Docente di master universitari e corsi di formazione. Giornalista pubblicista, è autore di pubblicazioni e monografie in materia di Diritto penale e amministrativo sanzionatorio.

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Nell’ottica di un “risanamento dell’Ente” e a seguito della ‘due diligence’ svolta “per individuare tutti i possibili profili di danno subiti, a seguito delle vicende giudiziarie che hanno interessato l’Enpapi (Ente di previdenza e assistenza della professione infermieristica), nonché tutti i potenziali responsabili, è stata avviata una azione civile per il risarcimento di tutti i danni subiti e ‘subendi’ dall’Ente, quantificati per circa 250 milioni di euro.

È l’ente di previdenza infermieristico stesso a notificarlo, riferendosi alle vicende che portò gli ex-vertici a compiere “operazioni finanziarie anche pregiudizievoli per l’Enpapi, per locupletare ingenti guadagni illeciti, il ricorso sistematico, osservato nelle corruzioni, ad operazioni finanziarie assai complesse e di difficile ricostruzione e ad ogni meccanismo utile a schermare le loro persone, le plurime condotte di inquinamento probatorio

e che portò all’arresto dei due dirigenti e di altre tre figure. I fatti attualmente ricostruiti riguardano l’uso di tangenti corrisposte tra gli ex-vertici Enpapi e le altre figure incriminate allo scopo di scambiarsi incarichi e mazzette sostanziose, il cui conteggio finale si aggirava sui 50 milioni di euro.

 

 

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