Si sarebbe accorta dell’errore solo quando ha visto che la fiala di vaccino Moderna era ancora piena. È così che un’infermiera, come riportato da diverse testate locali, avrebbe realizzato di aver somministrato solo aria a 18 persone giunte all’hub vaccinale (in via Marghinotti a Sassari) per immunizzarsi contro il Sars-Cov2.
Un’altra no vax?
Un altro allarme no vax? O la professionista era solo stanca, provata, stressata, confusa, distratta o vittima di chissà cos’altro? Secondo quanto riportato da diverse testate locali ed in primis da La Nuova Sardegna, si è trattato di un banale (mica tanto…) errore.
L’infermiera, semplicemente, non si sarebbe accorta che le siringhe utilizzate erano in realtà vuote. Come spiegato da Salvatore Lorenzoni, coordinatore degli hub vaccinali di Sassari, “Sebbene sia la prima cosa che abbiamo pensato tutti, nell’hub di Sassari non c’è alcun allarme no vax. È stato un errore umano, un operatore nell’aspirare le dosi da un flaconcino di Moderna non si è accorto che in realtà stava aspirando a vuoto”.
Come è possibile?
Nessun allarme, insomma? Beh, mica tanto… Come è possibile che una professionista infermiera non si sia accorta di aver aspirato aria al posto di un farmaco per 18 volte? Mistero.
Comunque pare che ora tutto sia stato risolto: “Il sistema ci ha permesso di tracciare immediatamente le persone coinvolte nell’errore grazie al tracciamento con rispondenza univoca tra utenti registrati e fiala utilizzata per la loro vaccinazione” ha rassicurato Lorenzoni.
E infatti i 18 malcapitati, richiamati dall’Ats per una nuova somministrazione, ieri (18 gennaio) sono stati finalmente immunizzati con la terza dose.
Ma i dubbi sull’accaduto, però, rimangono.
“Andiamo all’Asl e picchiamo gli infermieri che fanno i vaccini”
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