Da infermiera a meccanica grazie a Youtube: vicina a fatturare il milione di dollari

Dario Tobruk 03/06/25

Tutto il mondo è paese, e per quanto immaginiamo possa essere diverso negli USA, soprattutto in un reparto come l’oncologia, nemmeno lì fare l’infermiera dev’essere semplice: sia fisicamente sia emotivamente. Desiree Hill, però, aveva una vocazione profonda che non aveva ancora esplorato.

Partendo da pochi tutorial su YouTube, ha imparato a riparare auto e a rivenderle. In pochi anni questa passione si è trasformata in un business da un milione di dollari all’anno e ora possiede un’officina di 840 metri quadrati in Georgia.

Indice

Da infermiera stressata a meccanica felice in pochi anni

Alto stress e burnout, tre ore al giorno per raggiungere il luogo di lavoro, la difficoltà di gestire la vita da madre single.

È la quotidianità di migliaia di infermiere che non hanno nemmeno il tempo per guardare in faccia i propri figli.

Come ha dichiarato ai microfoni di CNBC Make It, un programma che produce documentari su imprenditori di successo, Desiree afferma che nel precedente lavoro da infermiera: “Tutto iniziava a sembrarmi come se mi stesse sfuggendo di mano: dalla mia felicità personale alla mia salute e alla mia serenità“.

Ma soprattutto, quello che le procurava più dolore era: “Vedevo raramente i miei figli“. Una storia simile a quella di Nathanael Farrelly, l’infermiere statunitense, che a 28 anni ha venduto la sua startup infermieristica per 12.8 milioni di dollari per dedicarsi completamente alla sua famiglia.

Una carriera stabile, come quella di molti dipendenti, sicura. Una gabbia dorata per molti. Ma sufficiente a dare un senso alla propria vita?

Sembra di no per l’ex-infermiera Hill (adesso conosciuta sui social come @theshemechanic), un uragano di poco meno di un metro e cinquanta di altezza, che da una scintilla di curiosità ha rivenduto un vecchio camion riparato grazie a pochi tutorial su YouTube, triplicando il valore dei vecchi mezzi in pochi giorni di lavoro.

Pronto per la tua sfida

Forse a noi piace anche il nostro lavoro da infermiere, ma se non continuiamo a formarci, prima o poi questa inerzia ci si ritorcerà contro.

Per questo motivo se sei in cerca di approfondimenti per diventare un infermiere più preparato o vuoi prepararti per il concorso dei suoi sogni “L’infermiere – Manuale teorico-pratico per i concorsi e la formazione professionale” di Marilena Montalti e Cristina Fabbri (Maggioli Editore) è la risorsa ideale.

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Infermiere – Manuale per i concorsi e la formazione

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Manuale per l’Infermiere collaboratore professionale

Questo manuale è destinato sia a professionisti esperti, sia a coloro che devono studiare per superare le prove di un concorso per il profilo da infermiere. Gli argomenti vengono trattati in modo chiaro e approfondito, seguendo le indicazioni dei programmi d’esame dei concorsi delle Aziende Ospedaliere e delle ASL. Nella prima parte del libro vengono descritti l’evoluzione e gli aspetti normativi del Sistema Sanitario Italiano, partendo dall’istituzione e dalle principali riforme del Servizio Sanitario Nazionale arrivando fino al PNRR. L’analisi prosegue con un focus storico e legislativo dell’Infermiere (il profilo professionale, il Codice Deontologico, il percorso di formazione continua ECM, il Codice di Comportamento e le principali teorie infermieristiche) e dell’OSS, descrivendo il percorso che va dall’infermiere generico fino alla figura dell’Operatore Socio Sanitario. Il manuale tratta il processo di assistenza (i modelli per la valutazione delle attività assistenziali) e la ricerca infermieristica con la descrizione delle evidenze nella pratica professionale, con un focus specifico sull’Evidence-Based Medicine (EBM) e sull’Evidence-Based Nursing (EBN). Una parte si focalizza sulle strategie da implementare per garantire la sicurezza sia dei pazienti che degli operatori sanitari, includendo aspetti come il risk management, l’health technology assessment e le infezioni correlate all’assistenza-ICA. Viene inoltre trattata la normativa relativa alla sicurezza sul lavoro, in particolare il decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008. L’ultima parte offre un approfondimento sull’assistenza infermieristica, descrivendo gli strumenti operativi disponibili, come linee guida, protocolli, procedure, PDTA, scale di valutazione e cartella infermieristica. Vengono anche discusse le principali procedure adottate, tra cui Case Management, Primary Nursing e telemedicina, insieme alle diverse tipologie di assistenza, che comprendono quella di base, internistica, area critica sia in ambito intraospedaliero che extraospedaliero, e assistenza perioperatoria. Nella sezione online collegata al libro sono disponibili alcuni approfondimenti normativi. Ivano CervellaLaurea in Infermieristica, Master di I° Livello in Management e Funzioni di Coordinamento delle Professioni Sanitarie, Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, Master di II° Livello in Organizzazione, Management, Innovazione nelle Pubbliche Amministrazioni. Progettista percorsi formativi ECM (Educazione Continua in Medicina), Membro di “Selezioni – Equipe didattica – Esami OSS”, Docente SSN. di Laurea magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche (Università Piemonte Orientale) e del corso OSS, vanta numerose esperienze professionali e didattiche in campo sanitario, vanta numerose esperienze professionali e didattiche in campo sanitario.Carlo CatanesiLaurea in Infermieristica, Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, Master di I° livello in Management e Coordinamento delle professioni sanitarie, Master di II° livello in Management e Direzione di strutture complesse. Infermiere presso la S.S. Grandi Ustioni dell’ AOU CSS di Torino, Docente SSN, vanta numerose pubblicazioni scientifiche ed esperienze professionali e didattiche in ambito sanitario.

 

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L’incontenibile richiamo della vocazione

La sensazione di far funzionare qualcosa con le mie mani e di ricavarne un profitto“: alle volte la vera vocazione delle persone scatta all’improvviso e, come sostiene lo psicologo James Hillman nel suo famoso libro Il Codice dell’Anima, emerge spontaneamente un’immagine precisa della propria anima, come una consapevolezza cristallina di chi si è davvero.

Desiree inizia così a riprogettare la sua vita attorno a questo progetto.

All’inizio un’attività secondaria per arrotondare e alimentare i suoi sogni. In poco più di un anno, il giro di clienti è tale da poter abbandonare il lavoro da infermiera oncologica e iniziare a dedicarsi a tempo pieno alla riparazione di auto.

Proseguendo con la riparazione di cellulari, documentando i suoi progressi sui social e diventando una piccola star di TikTok.

Il coraggio di dare una svolta alla propria vita

Avevamo appena detto che Desiree Hill è un uragano? Sì, perché non ha nemmeno fatto in tempo a iniziare la sua piccola attività che ha infatti deciso di aprire un’autofficina da 840 metri quadrati a pochi minuti da casa. Un investimento enorme, un vero e proprio atto di fede.

Fede che l’ha premiata solidamente: da secondo lavoro per arrotondare il magro stipendio da infermiera a un’attività che oggi fattura mezzo milione di dollari, con proiezioni che potrebbero spingerla a sfiorare il milione.

Devo dimostrare il mio valore ogni volta che apro bocca“, confessa. Secondo lei perché è donna, in un lavoro tradizionalmente maschile, con una clientela prevalentemente maschile, o forse per la sua statura minuta.

Ma la sua più grande soddisfazione resta sempre la stessa: riuscire a dimostrare la sua professionalità.

Ogni volta, Desiree analizza il problema prima ancora del cliente e, così facendo, conquista immediatamente la sua fiducia: “Mi piace mostrare quello che so!” dice l’ormai ex infermiera.

Il sogno realizzato di Desiree Hill, da infermiera a meccanica

Adesso Desiree Hill sogna di solidificare il suo business, ha già ripagato i suoi debiti, e vorrebbe prendersi una seconda laurea in ingegneria meccanica.

Lasciandosi lontano i suoi difficili giorni da infermiera, il burnout e la sfiducia in sé stessa, per un lavoro che la sfida ogni giorno, e che sfida preconcetti e pregiudizi su cosa una donna possa o non possa desiderare.

E se non volete credere in lei, sarà necessario credere ai registri contabili: i numeri non mentono.

È un’attività in crescita, come i sogni di Desiree.

Autore: Dario Tobruk  (seguimi anche su Linkedin – Facebook InstagramThreads)

Dario Tobruk

Dario Tobruk è un infermiere Wound Care Specialist, autore e medical writer italiano. Ha inoltre conseguito una specializzazione nella divulgazione scientifica attraverso un master in Giornalismo e Comunicazione della Scienza, focalizzandosi sul campo medico-assistenziale e sull…Continua a leggere

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