Infermieri insultati sul web per un video (fake): “Miserabili, assassini, schifosi criminali, pezzi di M”

Scarica PDF Stampa


Quanto è lontano, il periodo degli eroi. Quello senza file al supermercato. Quello in cui gli infermieri venivano guardati con gli occhi acquosi e pregni di gratitudine da cittadini, giornalisti e politici. Quello in cui, per celebrare quei momenti di estrema tristezza e per stemperare la tensione, diversi infermieri in tutto il mondo avevano danzato filmandosi e diffondendo il video in segno di speranza.


Ebbene… Oggi, a 4 anni da quel dramma globale, c’è chi ha ben pensato di prendere un video di quel periodo, girato dagli operatori sanitari dell’ospedale civile di Baggiovara mentre ballano in tuta e mascherina e ripostarlo con in sovrimpressione la scritta: «2021, ospedale di Modena mentre intubavano con il protocollo… commentate questi pezzi di M, sono i vostri eroi».

In realtà il clip manipolato è del 2020 e nessuno intubava nessuno: dopo i primi mesi da incubo, la pandemia aveva allentato la sua folle morsa, tanto che l’ultimo paziente Covid era stato dimesso da quel reparto.


Ma la reazione dei leoni da tastiera, inevitabilmente, incapaci di distinguere una fonte attendibile da un goffo fake, non si è fatta attendere. Per fare qualche esempio… Lorena mette in dubbio il sacrificio dei professionisti in quel periodo difficile: «Se avessero fatto davvero le 12 14 ore come dicevano di fare, non l’avrebbero avuta questa energia per i balletti. Miserabili, folli, assassini».

Daniela, invece, sprizza stima da tutti i pori: «Schifosi criminali», scrive. E poi Mary, misericordiosa donna di chiesa, ha sottolinea: «Vigliacchi… si nascondono dietro tute e mascherina, ma Dio conosce anche il numero dei loro capelli». «Che il Karma vi punisca tutti», auspica invece Raffaella, intanto che Eric sentenzia: «Quando prendi un premio per ogni malato ucciso succede così».


L’Azienda ospedaliero universitaria non ci sta e ha deciso di procedere per vie legali, come spiegato in una nota: «Abbiamo dato mandato ai nostri legali di intervenire per perseguire gli utenti Facebook che hanno prodotto e condiviso il video accusandoli di danzare mentre intubavano i pazienti e insultando il personale».


La dirigenza aziendale sottolinea come sia «falso che il personale stesse danzando mentre i pazienti erano ricoverati. Anzi, festeggiava un primo momento di tregua nella gestione della pandemia». Perciò, l’ospedale intende «perseguire gli autori del video sia per tutelare l’immagine dei propri professionisti, sia per salvaguardare la memoria di chi purtroppo non è sopravvissuto alla pandemia e per rispetto di chi ha sofferto in quegli anni terribili». 

AddText 04 18 09.02.58

Alessio Biondino

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento