Lo ha proposto l’Onorevole Daniela Santanchè, durante un convegno sulla casa in Regione Lombardia: l’accesso alle case popolari va allargato ad «altre categorie, non soltanto le forze dell’ordine che è giusto e va bene, ma anche infermieri e tassisti, in modo che riusciamo ad aiutare quelle persone che lavorano a Milano a poter vivere in città».
Per ciò che concerne gli affitti brevi, il ministro del turismo ha assicurato: «Abbiamo messo mano e tra poco sarà regolamentato quello che è sempre stato un far west, non criminalizzando la proprietà privata ma cercando di fare emergere il sommerso e di tutelare chi fa impresa. Tra poco sarà una legge dello Stato».
Sull’eventuale tetto alle giornate per gli affitti brevi ai turisti, Santanchè ha ribadito: «Non è nella nostra intenzione. Non sarà quello che passerà nell’emendamento perché la proprietà privata è sacra. Noi dobbiamo tutelare che ci siano certi requisiti, che ci sia un certo standard e che emerga il sommerso, ma non possiamo decidere noi se un proprietario di casa la può affittare una settimana o cento giorni. Questa non è la nostra visione».
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