L’azienda risponde: “Scarse possibilità di formazione e specializzazione per gli infermieri? No, abbiamo fatto molto”

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Dopo la lunga e articolata lettera di «un infermiera/infermiere qualsiasi» dipendente dell’Asst Sette Laghi che ha voluto spiegare i motivi per cui l’attrattività della professione infermieristica sia oramai in caduta libera, oltre al presidente Opi Filippini (VEDI articolo Il presidente Opi risponde: “Il primo anno di corso fa molto di più che insegnare l’igiene”) ha risposto anche l’azienda tramite un comunicato (VEDI Varese News) di Antonio Maria G. Staffa, responsabile della DAPSS Asst Sette Laghi. Divideremo anche questo suo punto di vista in diversi articoli, vista l’importanza dei temi trattati.


Per quanto riguarda la formazione, le ore di permesso studio e le “scarse possibilità di specializzazione” (VEDI articolo), Staffa risponde: «Sul tema della formazione continua del personale infermieristico mi sento di sottolineare che, in azienda, sono stati effettuati n. 94 eventi formativi per complessive 391 edizioni alle quali hanno partecipato più di 1800 infermieri».


E ancora: «Sul tema della formazione post base, preciso che la SC DAPSS sostiene il personale che fa richiesta di fruizione dei permessi per il diritto allo studio, non solo attraverso l’autorizzazione ma, anche attraverso il percorso di tutoraggio per lo svolgimento dell’attività di tirocinio e mediante la richiesta di convenzione tra le Università e la nostra Azienda».

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Alessio Biondino

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